Maltempo, danni a mais e pomodori, cascine scoperchiate ed allagate

I diversi temporali che ieri sera, mercoledì 7 agosto 2024, si sono abbattuti nel lodigiano hanno causato numerosi danni alle coltivazioni di mais e pomodori, ma non solo. Il maltempo ed i forti venti hanno scoperchiato e poi allagato le cascine presenti su Lodi, Milano, Monza e Brianza.

I danni del maltempo su Lodi

Ad oggi il bilancio dei danni causati dal maltempo è preoccupante. Le coltivazioni di mais e pomodori, già messi a dura prova dalle semine partite in forte ritardo per via delle precipitazioni dei mesi scorsi, hanno accusato un duro colpo.

Il forte vento e le grandi quantità cadute sul territorio, come spiegato dalla Coldiretti interprovinciale, hanno quindi infierito molto sui campi. Nel Basso Lodigiano in particolar modo le piante sono state allettate, colpendo maggiormente il territorio tra Castelnuovo Bocca d’Adda e Brembio.

Il maltempo non ha risparmiato neanche le coltivazioni di Maleo, dove è stata colpita anche un'azienda agricola. Il capannone di quest'ultima è stato scoperchiato e trasportato dal vento a decine di metri di distanza. Riscontrati inoltre problemi anche agli impianti elettrici per via di un fulmine che si è scaraventato su una cascina.

Ciò che rimaneva delle coltivazioni di ortaggi all’aperto a San Donato Milanese, sopravvissute alla grandine di maggio, è andato completamente perduto. La bomba d'acqua che ha colpito l'area al confine con le provincie di Lodi e Milano, intorno a Cervignano d’Adda, ha allagato stalle e capannoni, oltre ai danni causati dalle piante cadute dal forte vento.

Coldiretti

Secondo Coldiretti queste sono le conseguenze del cambiamento climatico, con le quali ormai dobbiamo riuscire a convivere. Gli eventi atmosferici con tendenza tropicale, sono sempre più frequenti e mettono a rischio le coltivazioni nei campi, causando perdite della produzione agricola e danni alle strutture ed alle infrastrutture nelle campagne.