Lutto cittadino a Brembio per la tragica morte sul lavoro del 18enne Bodo, il dolore della mamma: "Quel mestiere era la sua vita"
La Procura di Lodi ha aperto un fascicolo per indagare sulle circostanze dell'incidente, domani ci sarà il funerale
Si chiamava Pierpaolo Bodini ma per tutti era Bodo, lavorava all'azienda agricola Bassanetti di Brembio e amava lavorare nei campi. Sequestrata la seminatrice che gli ha tolto la vita.
La tragedia di Brembio, la grande passione di Bodo
Pierpaolo Bodini, detto affettuosamente Bodo dai suoi amici e da tutti quelli che lo conoscevano bene, ha perso la vita a soli 18 anni in un tragico incidente sul lavoro all'azienda agricola Bassanetti di Brembio in provincia di Lodi nel corso della mattinata di ieri, giovedì 20 giugno 2024. Il giovane stava effettuando la manutenzione di una seminatrice quando una delle pesanti ali del macchinario si è improvvisamente abbassata schiacciandolo a terra e causandone la morte sul colpo.
La tragedia è avvenuta il primo giorno di semina dopo mesi di pioggia nell’azienda che era stata di proprietà del nonno del 18enne. Pierpaolo, che aveva lasciato l'Istituto Agrario Tosi di Codogno al quarto anno per intraprendere la carriera lavorativa come apprendista nell'azienda agricola nonostante il preside avesse cercato di fargli capire l’importanza del diploma, era stato incaricato di riavviare la seminatrice che era rimasta ferma dall'autunno.
Nonostante la giovane età, il ragazzo era già profondamente legato al lavoro nei campi, una passione che coltivava da sempre con dedizione e impegno. Sul luogo dell'incidente erano presenti anche un amico e collega di 20 anni che è stato ricoverato in stato di shock all'ospedale di Codogno.
La madre: "Quel mestiere era la sua vita"
Bodo viveva a Brembio con i genitori. Entrambi lavorano nell'ambito della panificazione, il papà è impiegato in fabbrica e la madre lavora come negoziante in paese. Lascia anche una sorella di 20 anni, Giulia. Fuori dal cancello dell'azienda, la mamma ha sfogato il suo dolore ai giornalisti del Tg1.
"È morto un ragazzo che faceva la sua vita, che era contento di fare quello che voleva. Quello che amava di più. Quel mestiere era davvero la sua passione, quello che desiderava."
Anche la zia Gigliola ha voluto parlare di lui ricordando come fosse sempre sorridente oltre che appassionato al suo lavoro. Gli abitanti del paese ricordano invece come già da bambino andasse sui trattori con il papà.
La Procura indaga, lutto cittadino per il funerale
La Procura di Lodi ha aperto un fascicolo per indagare sulle circostanze dell'incidente. Il procuratore Maurizio Romanelli ha disposto il sequestro della seminatrice per effettuare perizie approfondite sul perno del macchinario. I Carabinieri della compagnia di Codogno e gli esperti dell’Ats stanno invece collaborando per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Uno degli aspetti cruciali delle indagini riguarda le competenze di Pierpaolo Bodini, il giovane era stato assunto come apprendista e non come manutentore. La sindaca di Brembio, Oriana Ghidotti, recatasi immediatamente in azienda dopo l'incidente, ha proclamato il lutto cittadino in coincidenza con il giorno del funerale di Bodo.
Le esequie si terranno domani, sabato 22 giugno, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo. Sul manifesto funebre è stata riportata una frase del poeta inglese William Blake, che simboleggia la passione di Pierpaolo per l'agricoltura: “Impara nella semina, insegna nel raccolto e in inverno riposa”.