Per l'Asst oltre tre milioni di euro: sono destinati agli ospedali di Codogno e Casale
I finanziamenti verranno utilizzati sia per l'acquisto di nuove tecnologie, sia alcuni interventi di manutenzione sugli immobili
Da Regione Lombardia oltre 3 milioni di euro per l'Asst di Lodi: saranno usati per gli ospedali di Codogno e di Casalpusterlengo.
Arrivano oltre 3 milioni di euro per l'Asst di Lodi
Grazie ai recenti provvedimenti approvati da Regione Lombardia per l’ammodernamento infrastrutturale e tecnologico degli enti del sistema sociosanitario lombardo, l’Asst di Lodi potrà contare su una cospicua tranche di finanziamenti: un milione e 49mila euro per attività di manutenzione degli immobili e 2 milioni 294mila e 595 euro per l’acquisto di tecnologie.
La zona dove si trova l'ospedale di Codogno:
Nel complesso, dunque, oltre 3,2 milioni di euro con cui l’Asst di Lodi avrà l’opportunità di migliorare ulteriormente l’offerta di servizi rivolta ai cittadini.
“Le risorse ricevute da Regione Lombardia – sottolinea il direttore generale Guido Grignaffini – consentiranno di rafforzare l’offerta nei presidi del Basso Lodigiano, in linea con il percorso già intrapreso in questi mesi di assicurare la maggiore prossimità sul territorio dei servizi fondamentali di diagnosi e cura”.
I fondi verranno utilizzati per i presidi di Codogno e Casalpusterlengo.
Gli interventi previsti a Codogno
Per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Codogno, le risorse saranno allocate per l’acquisizione di una nuova colonna laparoscopica per la chirurgia e per le necessità tecnologiche connesse allo sviluppo del servizio di ortopedia, partendo da sala gessi e interventi minori (es. artroscopie), anche in previsione di una équipe aziendale che sarà rafforzata prossimamente con l’inserimento di nuovi specialisti in fase di reclutamento.
Gli interventi su Casalpusterlengo
Anche il presidio ospedaliero di Casalpusterlengo potrà beneficiare delle risorse assegnate, puntando sulla creazione di nuove aree di offerta, quali ad esempio un centro reumatologico, che potrà essere connesso alla diagnosi e cura dell’osteoporosi, avvalendosi di apparecchiature di recente acquisizione (quali la MOC di ultima generazione) e di nuove tecnologie.
Il piano prevede inoltre l’ampliamento dell’offerta radiologica (prevedendo l’installazione di un ortopantomografo) e riabilitativa, grazie a un parco tecnologico rinnovato e all’avanguardia.
Interventi strutturali
Dal punto di vista strutturale, invece, tenuto conto degli interventi Pnrr e di sicurezza antincendio, sia Codogno che Casalpusterlengo sono e saranno oggetto di importanti interventi che contribuiranno alla messa in sicurezza e al miglioramento delle condizioni micro-ambientali ed estetiche degli ospedali.