Nell'ex ospedale di Casalpusterlengo il centro disturbi alimentari: ecco come sarà
Investimento da 5,5 milioni di euro: "Intervento necessario per potenziare la sanità locale"
Nell'ex ospedale civico di Casalpusterlengo nasce un centro per la cura dei disturbi alimentari: "Punto di riferimento, potenziare la sanità locale".
Centro per i disturbi alimentari da 5,5 milioni di euro
Prosegue il progetto per la realizzazione di un centro per la cura integrata dei disturbi della condotta alimentare nell’ex ospedale civico Enzo e Rosy Rossi di Casalpusterlengo.
L’intervento, che può contare su un finanziamento regionale di 5,5 milioni di euro, è finalizzato alla creazione di un’unità di offerta per disturbi della condotta alimentare tramite la realizzazione di una comunità riabilitativa ad elevata assistenza (Cra) e di un centro diurno.
"Potenziamento della sanità territoriale"
Obiettivo dell’intervento strategico è il potenziamento delle funzioni della sanità territoriale, tramite creazione di una proposta coordinata e continuativa per persone portatrici di bisogni complessi (psichiatrici, psicologici ed internistici) all’interno di un unico spazio fisico riconoscibile ed accogliente, identificando quindi una struttura centrata sui disturbi del comportamento alimentare che possa dare continuità concreta nel passaggio dalla minore alla maggiore età, evitando interruzioni di trattamento e perdita di continuità dei progetti, elemento che resta ad oggi una criticità non risolta.
Una mappa dell'ex ospedale civico e della zona circostante:
Per il servizio un edificio nuovo di zecca
Tenuto conto della necessità di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico esistente, è stata rivista l’ ipotesi iniziale prevedendo di demolire e ricostruire il deposito esistente per costruire un nuovo manufatto da destinare alla comunità residenziale per i disturbi del comportamento alimentare ed intervenire, tramite risanamento conservativo, sulla porzione del vecchio ospedale destinata ad Asst per trasferire il futuro Sert e per allocarvi gli ambulatori di Neuropsichiatria infantile e Centro diurno per i disturbi del comportamento alimentare;
La proposta è stato oggetto di una prima valutazione informale con la Soprintendenza, che ha dato un suo preliminare benestare, consentendo così l’avvio delle fasi di progettazione previste dalla normativa vigente.
Iter di gara entro l'anno, ma iter lungo
Preso atto della complessità dell’intervento, trattandosi di un bene immobile sottoposto a tutela, la procedura normativa prevede un iter lungo e complesso che coinvolge diversi enti chiamati ciascuno ad esprimersi in merito alla soluzione che verrà loro sottoposta. Pertanto, si può prevedere un avvio entro la fine dell’anno della procedura di gara per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione.
Sono già in corso interlocuzioni fattive con la Soprintendenza e il Comune di Casalpusterlengo che si sono resi disponibili a partecipare attivamente per raggiungere questo importante obiettivo comune di creazione e garanzia di un percorso di cura, dedicato ai soggetti che qui verranno presi in carico.