In Prefettura rinnovato l'accordo contro rapine, furti e truffe
E' stato rinnovato in Prefettura l'accordo per prevenire truffe, furti e rapine. Ci sarà anche uno specifico team di esponenti delle forze dell'ordine.
Rinnovato l'accordo contro rapine, furti e truffe
Nella mattinata di oggi, giovedì 15 febbraio 2025, il prefetto Enrico Roccatagliata e Marco Iaconis, coordinatore dell’Ossif, il Centro di Ricerca dell'Abi sulla sicurezza anticrimine, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine e dei rappresentanti locali della Banca Centropadana, del Banco Popolare di Milano, dell’Unicredit e di Bnl Bnp Paribas, hanno sottoscritto una nuova versione del protocollo d’intesa tra Prefettura e Abi sulla prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela.
L’accordo si inserisce nel solco delle precedenti intese e della collaborazione già instaurata da tempo tra Prefetture, Abi e forze dell’ordine, suggellata nel protocollo sottoscritto tra Ministero dell’interno e Abi a livello nazionale il 5 dicembre 2022.
Obiettivo: ridurre gli eventi delittuosi
Lo scopo prefissato è rafforzare la collaborazione tra il settore bancario e le forze di polizia per la prevenzione dei reati predatori, degli atti vandalici e terroristici, delle truffe alla clientela e delle aggressioni al personale, anche promuovendo la cyber physical security mediante lo scambio informativo e l’implementazione degli apparati tecnologici e di sicurezza.
Con il nuovo documento sono state previste specifiche misure di sicurezza per contrastare attacchi predatori alle cassette di sicurezza e ai dispositivi di custodia del contante, adeguando la risposta preventiva all’evoluzione dei rischi e delle minacce.
Team di referenti delle forze dell'ordine
Si conferma quale punto di forza dell’intesa in funzione sinergica l’individuazione di specifici referenti delle forze di polizia, per la segnalazione da parte degli istituti bancari di particolari situazioni di rischio o altri elementi significativi di informazione.
Abi e gli istituti bancari aderenti, per altro verso, implementeranno il database anticrimine di Ossif, inserendo i dati sulle misure di protezione installate presso ciascuna agenzia e tutte le informazioni utili da mettere a disposizione delle Forze di Polizia, anche al fine di realizzare una mappatura dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle diverse sedi di agenzie bancarie.