"Vendo una BMW all'asta", truffatrice lodigiana intasca 2mila euro di caparra e sparisce

Ennesimo caso di truffa online che ha riguardato una donna della provincia di Lodi, la quale, dopo aver pubblicato la vendita all'asta di una finta autovettura BMW, si è intascata 2mila euro di caparra da un acquirente rendendosi poi completamente irrintracciabile. Dalla successiva denuncia ai carabinieri, però, la truffatrice è stata individuata.

Finge di vendere online una BMW, si intasca 2mila euro di caparra e poi sparisce

Gli acquisti online, si sa, non sempre vanno a buon fine. Talvolta, infatti, c'è la possibilità di incappare in un raggiro per il quale apparentemente non si sospetterebbe nulla. Questo, come raccontato da Prima Treviso, è quello che recentemente è successo a un 37enne di origini rumene di Mogliano Veneto, il quale è stato vittima della truffa di una 59enne residente nel Lodigiano.

Il giovane, infatti, dando uno sguardo sui principali siti di vendita di auto, si è imbattuto in quello che credeva potesse essere un vero affare... La macchina che aveva adocchiato era una BMW, una vettura alquanto prestigiosa e dotata di tutti i comfort, che di certo non si trova a prezzi bassi sul mercato.

Convintosi dell'offerta, il giovane rumeno ha proceduto a bloccare l'auto, mandando una caparra di 2mila euro alla venditrice, appunto la 59enne Lodigiana.

La donna, tuttavia, si è dimostrata essere un'abile truffatrice, poiché dopo aver ricevuto il denaro dal 37enne ha bloccato qualsiasi forma di comunicazione rendendosi irreperibile. Nell'immediato, però, il 37enne rumeno ha denunciato l'accaduto ai Carabinieri della stazione di Mogliano Veneto, i quali, appena fatto il punto della situazione, hanno dato il via alle indagini.

Dopo poco tempo, infatti, i militari dell'Arma trevigiani sono riusciti a individuare la 59enne: la donna Lodigiana è stata subito accusata di truffa.