Cavenago e Turano, aziende agricole sott’acqua. Danni ingenti ai cereali invernali

Maltempo: a Cavenago d'Adda e Taurano Lodigiano danni alle aziende agricole. Confagricoltura: "Ora tempi stretti e certezze".

"Ennesimo evento meteo estremo"

«Siamo al lavoro in queste ore per formulare una stima dei danni a raccolti e strutture, dopo la pesante ondata di maltempo che ci ha colpiti»: è il presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, Francesco Pacchiarini a tracciare un bilancio provvisorio del passaggio della tempesta Ciaran. «L’ennesimo evento estremo - dichiara - che impatta sulle nostre imprese».

Cereali allagati dall'esondazione dell'Adda

Dai primi approfondimenti e dalle segnalazioni raccolte la situazione più critica è quella di alcune aziende agricole nei comuni di Cavenago d’Adda e Turano Lodigiano dove i terreni coltivati a cereali invernali sono stati allagati dalla fuoriuscita dell’Adda in piena. Gli accertamenti e i contatti con le imprese associate proseguiranno nelle prossime ore.

"Ora servono tempi stretti e certezze"

«In circostanze così estreme - afferma il presidente di Coldiretti - occorrono risarcimenti adeguati e tempi certi e celeri per riceverli, mentre spesso i fondi insufficienti, la burocrazia e le lungaggini, rischiano di far desistere i nostri imprenditori dal presentare richiesta, perché hanno urgenza di riparare i danni per ripartire con le attività produttive. Un altro passaggio fondamentale è la revisione della normativa in materia di assicurazioni per la difesa del reddito».

"Nel 2023 5-6 miliardi di euro di danni causa meteo"

Il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha stimato in 5-6 miliardi di euro le perdite provocate quest’anno in Italia dagli eventi climatici eccezionali: siccità, ai nubifragi, grandine, stravento che hanno colpito trasversalmente il comparto.

«I dati dimostrano, come abbiamo già più volte denunciato, la necessità di mettere in atto politiche e strategie incisive per contenere gli effetti del cambiamento climatico. Uuno sforzo che i nostri imprenditori stanno già sostenendo da tempo, con investimenti importanti in tecnologie e innovazione, e per il quale meritano vicinanza e supporto».