Promozione, tutela e gestione del Po: confronto tra sindaci e consorzi
Aggiornamento tra le parti sul contratto di fiume con Regione, Provincia e tutti gli altri enti coinvolti
Contratto di fiume per il Po: aggiornamento tra le parti con Regione, Provincia di Lodi e consorzi su obiettivi e tutela di fiume e territorio.
Aggiornamento sul contratto di fiume
Il contratto di fiume della Media Valle del Po è stato sottoscritto a Piacenza nel marzo 2022. Dopo poco più di un anno, il tavolo dei sottoscrittori si è riunito ieri, a Lodi per fare il punto della situazione sulle azioni attuate, da attuare e su quelle in corso.
Dopo i saluti del presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio, è toccato ai rappresentanti dei tre enti capofila affrontare il tema della mission: il consigliere Daniele Saltarelli per la Provincia di Lodi, l'assessore alle Politiche ambientali, partecipazione e identità territoriale Serena Groppelli del Comune di Piacenza, e il vice sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, che ha ripercorso tutti i vari passaggi e le azioni sino ad ora intrapresi.
Per il Comune di Cremona era presente inoltre Marina Venturi, dirigente del Settore Area Vasta, Ambiente e Transizione ecologica che nel suo intervento tecnico ha presentato la struttura di gestione, il profilo amministrativo e le risorse finanziarie.
Tutela e uso sostenibile del Po e dei suoi territori
Il fulcro del contratto di fiume è il programma d'azione, una raccolta di 94 proposte territoriali che toccano le tematiche della qualità e della sicurezza del fiume Po, della tutela e l'uso sostenibile del territorio fluviale e della promozione e valorizzazione turistica. Nell'incontro a Lodi il programma d'Azione è stato passato in rassegna per definire nuove prospettive di attuazione e aplimanento delle attività previste.
Dibattito tra sindaci e consorzi
Considerata l'importanza dei temi trattati, di particolare rilievo sono stati gli interventi di Regione Lombardia e Regione Emilia Romagna, quali principali promotori dell'Accordo interregionale che vede il fiume Po come elemento d'unione fra i due territori. Questi ultimi interventi sono stati funzionali ad aprire il dibattito tra i sindaci ed i rappresentanti dei consorzi firmatari dell'Accordo.
Condivisione degli obiettivi
"Il Contratto di Fiume della Media Valle del Po è uno strumento importante di governance locale per promuovere e valorizzare i territori dei comuni inseriti nell'Asta della Media Valle del Po. Il processo partecipato, iniziato nel 2016 e che ha portato il 25 marzo 2022 alla firma dell'Accordo territoriale, è giunto oggi, attraverso gli appositi tavoli tecnici ed istituzionali, ad un importante momento di condivisione di obiettivi, azioni e modalità di attuazione, nonchè per promuovere una discussione ed un dialogo intersettoriale e interregionale capace di unire i territori in una cornice e una prospettiva comune per la promozione e valorizzazione del Grande Fiume", dichiara al riguardo il vice sindaco Andrea Virgilio.