A Codogno i soprani di Aria e la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo
L’evento si è svolto in concomitanza con il XVII Laus Open Games, manifestazione degli Special Olympics Italia
I soprani di Aria e la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo si sono esibiti a Codogno in un concerto tenutosi in piazza Fratelli Cairoli.
Il concerto della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo
Venerdì 12 maggio 2023 l’ensemble Aria si è esibito a Codogno, nell’ambito del concerto della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo. Il concerto, voluto fortemente dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Alberto Cicognani, si è svolto in Piazza Fratelli Cairoli a partire dalle ore 19.
Il programma ha previsto sia composizioni per orchestra eseguite dalla sola Fanfara dei Carabinieri, che brani con la partecipazione della Fanfara dei Carabinieri e del progetto musicale Aria, che per l’occasione si è presentato nella formazione composta da tre soprani. L’evento si è svolto in concomitanza con il XVII Laus Open Games, manifestazione degli Special Olympics Italia.
Il concerto
La serata, presentata da Rosaria Renna, si è aperta con l’Inno al 4° Reggimento, un’intensa composizione sinfonica di Tassinari/Moretti, eseguita dalla Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, diretta dal Maestro Luogotenente C.S. CC Fabio Tassinari. Si sono poi susseguite composizioni strumentali interpretate dalla Fanfara e melodie che hanno visto impegnate la Fanfara e i tre soprani di ARIA rappresentati in questa occasione da Simona Rais, Elisa Maffi e Agnès Parlange.
Il programma ha compreso anche alcune composizioni che celebrano il valore e l’impegno dei Carabinieri, come Speroni e sciabole e la classica musica della Fanfara a cavallo, oltre ad opere legate soprattutto a celebri colonne sonore, composte da maestri come Ennio Morricone e Bill Conti, tra cui il tema da Nuovo Cinema Paradiso dal film omonimo e Gonna Fly Now dal film Rocky. Presente anche la grande tradizione della lirica, con O mio babbino caro dal Gianni Schicchi di Puccini e Va pensiero dal Nabucco di Verdi.