Derubato di 2mila euro durante il prelievo al Bancomat: ladro identificato e denunciato

La Squadra Mobile di Lodi identifica e denuncia l'autore di una rapina commessa ai danni di una persona anziana.

Denunciato 63enne

A seguito di attività d'indagine condotta dalla Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lodi, è stato denunciato in stato di libertà un sessantatreenne domiciliato a Cinisello Balsamo (MI) gravato da numerosi precedenti penali e di Polizia per specifici reati contro il patrimonio: l'uomo è ritenuto il responsabile di una rapina messa a segno il 10 dicembre del 2022, nei pressi dello sportello bancomat dell'istituto di credito Unicredit situato a Lodi in via IV Novembre ai danni di un settantaseienne lodigiano.

La rapina

L'indagine nasce a seguito della denuncia sporta presso gli Uffici della Questura di Lodi da parte della vittima che aveva constatato un prelievo illecito di 2mila euro dal suo conto corrente avvenuto la mattina stessa presso lo sportello ATM della citata filiale di banca.

Dalla dinamica riferita si è accertato che il denunciante, mentre era intento ad effettuare un prelievo con la sua carta, aveva indubbiamente subito una rapina da parte di uno sconosciuto.

La successiva visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell'area bancomat ha permesso infatti di appurare che la vittima, subito dopo aver inserito la propria carta bancomat all'interno dell'ATM, è stata improvvisamente raggiunta alle spalle da un soggetto vestito di scuro e con il viso parzialmente nascosto da un cappello di lana e dalla classica mascherina chirurgica, che ha iniziato dapprima ad infastidirlo con insistenza, gesticolando in modo compulsivo con il chiaro intento di confonderlo, fino a bloccargli fisicamente le mani e colpirlo più volte con un portafoglio ogni qualvolta tentava di toccare la tastiera o il display dell'ATM.

L'uomo è così riuscito, grazie all'azione criminosa posta in essere, a ritirare 2mila euro e allontanarsi velocemente dalla Filiale. Solo a quel punto l'ignara vittima, nel contempo spostatasi su invito dell'uomo allo sportello automatico posto di fianco, ha realizzato che il limite massimo giornaliero di prelievo era stato suo malgrado già raggiunto.

Le indagini

L'attività ha avuto esito positivo attraverso la combinazione tra indagini classiche di Polizia Giudiziaria e l'ampio utilizzo di strumenti e metodologie tecniche quali banche dati e sistemi di video sorveglianza, attraverso i quali è stato possibile risalire alle generalità dell'uomo oltre che individuare l'autovettura a bordo della quale quest'ultimo era giunto a Lodi il giorno dei fatti.

Le perquisizioni

Sulla base degli elementi di indagine emersi, la Procura della Repubblica di Lodi ha autorizzato una perquisizione locale e personale a carico dell'indagato, che ha consentito di rinvenire ulteriori elementi probatori a suo carico, quali i medesimi accessori ed indumenti indossati durante la commissione dell'evento criminoso in questione.