Caselle Landi

A scuola le opere dei ragazzi sui loro coetanei arrivati in Italia

La dirigente del comprensivo: "Fondamentale affrontare un tema come quello dei flussi migratori"

A scuola le opere dei ragazzi sui loro coetanei arrivati in Italia
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Esposte alla scuola Ada Negri di Caselle Landi le opere dei ragazzi incentrate sul tema dell'immigrazione, prendendo spunto dai propri coetanei.

Inaugurate le opere dei ragazzi del paese

Sono state inaugurate giovedì 15 dicembre 2022 le creazioni artistiche dai giovani di Caselle Landi realizzate durante il centro estivo comunale, organizzato con la polisportiva e con la parrocchia tra agosto e settembre. Sui muri interni della scuola media Ada Negri è ora possibile riconoscere i volti di alcune persone migranti come Rayen, Aya e Nesrin, e le immagini che raccontano il loro percorso migratorio.

Percorso didattico nelle scuole

Le opere artistiche, realizzate con colori acrilici su pannelli di legno, sono frutto di un percorso didattico che Mano a Mano ha portato lo scorso anno in alcune classi delle scuole elementare e media di Caselle Landi, che fa parte dell’istituto comprensivo di Maleo, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema dell’integrazione.

Attraverso lo strumento ludico MoviMenti, realizzato sempre nell’ambito di Mano a Mano, sono stati raccontati agli studenti i percorsi migratori di alcuni loro coetanei, facendo in modo che si immedesimassero nei personaggi e stimolando la comprensione di cosa significa abbandonare il proprio paese di origine. L’interesse è stato fin da subito molto sentito, tanto che alcuni alunni hanno voluto disegnare le proprie storie e addirittura scrivere una poesia.

"Fondamentale affrontare il tema delle migrazioni"

“In un istituto come il nostro che conta il 14,7% di studenti con cittadinanza non italiana nella scuola elementare ed il 12,7% nella scuola media, stando al di sopra della media nazionale (rispettivamente l’11,9% e il 10,4%), è fondamentale affrontare il tema delle migrazioni - afferma la dirigente scolastica Lorenza Badini -. I ragazzi hanno messo passione e cuore in questo progetto e sono certa che nel contesto sociale in cui viviamo lo scambio favorisca la comprensione di alcuni gesti, tradizioni ed atteggiamenti, in un’ottima di arricchimento reciproco”.

Le reinterpretazioni

I disegni sono successivamente stati reinterpretati dai 25 ragazzi e dalle ragazze che hanno partecipato al centro estivo comunale, grazie all’aiuto di Liviana, una volontaria appassionata d’arte. Dopo aver fatto tappa alla fiera dell’Agricoltura dello scorso settembre, i pannelli d’ora in avanti potranno essere osservati dalle future generazioni che frequenteranno l’istituto Ada Negri di Caselle.

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