Lodi

Nel Lodigiano 826mila euro per l'inserimento dei disabili al lavoro

La consigliera Baffi: "Fondi destinati alla provincia per la realizzazione delle persone in difficoltà"

Nel Lodigiano 826mila euro per l'inserimento dei disabili al lavoro
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In provincia di Lodi arrivano 826mila euro per l'inserimento nel mondo del lavoro di persone disabili e con difficoltà. A comunicarlo la consigliera Baffi.

Arrivano 826mila euro

"Ammonta a 826mila e 298 euro il riparto delle risorse a livello provinciale che vengono stanziate per la provincia di Lodi nell’ambito dei 64 milioni stanziati da Regione Lombardia per favorire nuove occasioni di occupabilità per le persone disabili senza lavoro e per chi ha ridotte capacità lavorative e opera in situazioni di difficoltà. Con questi fondi, sarà possibile attivare nel biennio ‘23/’24 percorsi formativi personalizzati e realizzare politiche attive mirate alla parità di accesso d’istruzione e formazione”.

Così Patrizia Baffi, consigliera regionale di Fratelli d’Italia originaria del Lodigiano.

In totale 64 milioni di euro

In totale la Regione sta stanziando 64milioni di euro.

La consigliera regionale Patrizia Baffi

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Patrizia Baffi
La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Patrizia Baffi

“Si tratta di 64 milioni da ripartire fra interventi di diretta competenza provinciale e interventi di diretta competenza regionale - continua Patrizia Baffi - e sono stati approvati il riparto del Fondo 2022 tra Province e la Città metropolitana e gli indirizzi per la presentazione e la gestione dei piani provinciali 2023-2024. Il 70% del fondo pari a circa 45 milioni finanzierà l’attuazione delle politiche attive per l’inserimento lavorativo dei disabili e il restante 30% pari a circa 19 milioni è destinato a supportare attività di inclusione scolastica nell’ambito del sistema regionale di Istruzione e Formazione professionale”.

"Al lavoro per le fragilità"

“Dall’inizio della legislatura mi occupo di fragilità, disabilità e non autosufficienza – conclude Patrizia Baffi –: importante nei percorsi di sostegno delle persone con disabilità è proprio l’inserimento lavorativo e professionale che si traduce in crescita, integrazione, gratificazione. Soprattutto dopo i 18 anni, quando per le persone con disabilità vengono meno alcune forme di integrazione scolastica, è fondamentale che l’ambito lavorativo rappresenti un contesto di realizzazione umana e professionale, in cui i più fragili possano trovare supporto e accompagnamento”.

Immagine di copertina da Wikipedia

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