Sull'auto con gli arnesi da scasso: tre denunce
Il mezzo fermato alla periferia di Lodi. Scattano anche fogli di via per prevenire reati
Controlli e fogli di via da parte della Questura: fermati di notte e denunciati in tre per possesso di oggetti da scasso trovati sull'auto dagli agenti.
Controlli sull'auto sospetta
Nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 novembre 2022, una volante della Questura di Lodi, nell'ambito del controllo del territorio, ha fermato un'auto di grossa cilindrata che circolava nelle vie periferiche della città.
I tre occupanti del veicolo, tutti originari dell’Europa dell'est ed alcuni di essi gravati da precedenti penali e di polizia per furto e ricettazione, durante le fasi salienti del controllo, hanno dimostrato un particolare nervosismo, tanto da insospettire gli operanti: questi ultimi quindi hanno deciso di approfondire il controllo del mezzo.
Arnesi da scasso sull'auto
All’interno dell'abitacolo sono state rinvenute due ricetrasmittenti, alcuni grossi cacciavite, pinze ed altri strumenti potenzialmente utilizzabili quali arnesi da scasso.
Di questi arnesi nessuno degli occupanti dell'auto ha saputo giustificarne la presenza a bordo: ritenendo che potessero essere utilizzati nottetempo per commettere furti ed in virtù dei precedenti di cui si è detto, i tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di strumenti d'effrazione. Il materiale è stato sequestrato.
Quattro misure di prevenzione da parte del questore
Per prevenire la commissione dei reati contro il patrimonio inoltre, il Questore di Lodi ha emesso quattro misure di prevenzione che di seguito si dettagliano:
- un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lodi per anni tre nei confronti di una 42enne residente in altro comune della provincia, responsabile nello scorso ottobre di un furto aggravato di carburante commesso nelle ore notturne ai danni del proprietario di un autocarro in sosta sulla pubblica via, nonché di guida senza patente di un'autovettura non coperta da assicurazione;
- un avviso orale a mutare condotta a carico di un 26enne residente in Lodi, controllato in città nel mese corrente a bordo di un'autovettura in orario notturno: lo stesso, già riconosciuto responsabile di numerosi reati contro il patrimonio, ha evidenziato una pericolosità sociale che si è ritenuta contcreta e attuale, anche alla luce delle circostanze di tempo e di luogo del controllo in parola.
Inoltre sono stati emessi su proposta della Compagnia carabinieri di Codogno due fogli di via con divieto di far ritorno nel comune di Codogno per anni tre a carico di un 30enne e ad un 25enne che i quali avevano tentato di truffare un negoziante di Codogno con la cosiddetta “truffa del resto” pretendendo dalla vittima il resto di una banconota effettivamente non consegnata all'esercente nel tentativo di mandarlo in confusione, ma non riuscendo nell'intento per la ferma opposizione della persona offesa che allertava i militari dell’Arma.