A Lodi un corso per gli operatori sociali per aiutare chi soffre di dipendenza dal gioco d'azzardo

Il corso di formazione è realizzato nel territorio lodigiano da Spazio Giovani impresa sociale e approfondisce il fenomeno del gioco d’azzardo. L’obiettivo degli incontri è insegnare agli operatori come affrontare la dipendenza e aiutare chi ne soffre.

“Il disturbo da gioco d’azzardo nel lodigiano”

Il corso è intitolato “Il disturbo da gioco d’azzardo nel lodigiano” e si terrà presso la sala Serena della sede ASST di Lodi in piazza Ospitale 10 nei giorni 17 e 28 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30. L'iniziativa fa parte del piano locale GAP(che contrasta il gioco d'azzardo patologico)  ed è stata promossa da ATS Milano Città Metropolitana.

Di seguito uno scorcio della piazza Ospitale dove si terrà il corso:

L'obiettivo del corso è preparare gli operatori sociali, in particolare quelli che si occupano dei servizi alla persona, fornendo loro indicazioni su come agevolare il riconoscimento dei comportamenti problematici e favorirne la presa in carico con l’attivazione della rete locale.

Ecco l'immagine della locandina dell'evento:

Il programma del primo incontro

Il primo incontro si terrà il 17 ottobre dalle 9.30 alle 12.30. Si partirà con il saluto istituzionale della referente area psicosociale e integrazione socio-sanitaria Carla Mazzoleni. Successivamente si affronteranno le strategie preventive della ludopatia con l‘intervento del direttore promozione della salute di ATS Milano Corrado Celata.

Infine, verrà spiegato il quadro normativo, parlando di forme ed evoluzioni del GAP grazie al contributo di Michele Di Paola di Spazio Giovani e di Katiuscia Cacioppo.

Il programma del secondo incontro

La seconda e ultima puntata del corso di formazione si terrà il 28 Ottobre sempre dalle  9.30 alle 12.30 ed interverranno Giuliana Ravizza del servizio dipendenze ASST Lodi con “Il fenomeno del gioco d'azzardo nel Lodigiano” e la direttrice del servizio dipendenze ASST Lodi Concettina Varango con gli “Aspetti clinici del giocatore".

Poi ancora Serena Marchesi del servizio dipendenze ASST Lodi con “il Profilo psicologico del giocatore” ed infine si concluderà con il contributo della collega Giovanna Agazzi discutendo degli “Interventi educativi nel percorso di cura”. Verrà dato infine spazio al confronto e ad eventuali domande per contrastare quella che è una delle piaghe dei nostri tempi.