Lodi

Commetteva furti con la gang: 30enne arrestato a Barcellona

Era riuscito a fuggire grazie all'oscurità della notte e alla nebbia

Commetteva furti con la gang: 30enne arrestato a Barcellona
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Un 30enne arrestato dalla polizia spagnola a Barcellona: con una gang era dedito ai furti in abitazione tra Lodi, Milano e Monza.

Individuato nella metropoli spagnola

Lo scorso lunedì 5 settembre 2022 personale della polizia di Barcellona, in Spagna, ha tratto in arresto un pluripregiudicato albanese di 30 anni, già colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lodi poiché di seguito ad una articolata indagine condotta da Squadra Mobile lodigiana, coordinata dalla Procura di Lodi, era stato ritenuto insieme ad altri due cittadini albanesi e un cittadino romeno, parte di un sodalizio criminale responsabile di numerosi furti e tentati furti in abitazione commessi nelle province di Lodi, Milano e Monza nonché della ricettazione dei beni provento degli stessi illeciti.

L'indagato si era sottratto alla cattura favorito dalla forte nebbia e dal buio, facendo perdere le proprie tracce.

Indagini internazionali

A carico del cittadino albanese era stato successivamente emesso dal Tribunale di Lodi un mandato di arresto europeo, inviato dalla Mobile di Lodi al Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale della Polizia Criminale - Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, la cui specifica attività di localizzazione del ricercando, posta in essere in collaborazione con i collaterali organismi esteri, ha consentito la cattura del medesimo nella metropoli spagnola.

A segno più volte tra Lodi, Milano e Monza

Il 30enne era l’ultimo componente di un gruppo criminale dedito ai furti in abitazione che ha colpito ripetutamente nelle provincie di Lodi, Milano e Monza creando notevole allarme nella comunità pubblica. L'arresto ha consentito pertanto di assicurare alla giustizia tutti i componenti del sodalizio criminale in argomento.

Gli elementi di prova a carico dell’arrestato, sottoposto a misura cautelare, per quanto ritenuti idonei a fondare l’emissione del mandato di arresto, sono stati acquisiti nella fase delle indagini preliminari e dunque dovranno essere successivamente vagliati dall’Autorità Giudiziaria.

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