A Lodi e provincia reati in calo rispetto al 2019

Diminuiscono i reati, ma il prefetto chiede di tenere alta la guardia.

Riunione interforze in Prefettura

Si è tenuta nella mattinata di mercoledì 27 luglio, presieduta dal prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, una riunione di coordinamento interforze, alla presenza dei rappresentanti di Questura, carabinieri e della guardia di finanza nell’ambito della quale è stato, tra l'altro, analizzato l’andamento statistico dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento al fenomeno dei furti nelle sue varie tipologie, e delle truffe, nella specie quelle perpetrate a danno agli anziani.

Reati in calo rispetto al 2019

L’analisi dei dati statistici relativi al primo semestre di quest’anno, raffrontati per omogeneità valutativa con quelli dello stesso periodo del primo semestre 2019, ha evidenziato una tendenziale diminuzione dei fatti di reato denunciati. Si è tuttavia convenuto sulla necessità di mantenere la massima attenzione sulle fenomenologie di reato di interesse.

Per quanto riguarda i furti, è stato disposto un generale rafforzamento dell'attività di controllo sul territorio, da attuarsi anche con dispositivi dedicati a cura delle forze di polizia.

Avanti con la prevenzione delle truffe

Sempre sul piano della prevenzione, relativamente al fenomeno delle truffe perpetrate ai danni di soggetti più deboli, sono state ricordate le diverse iniziative che, con il coordinamento della Prefettura, già da alcuni anni sono svolte nei Comuni e nelle parrocchie con incontri tra i rappresentanti di polizia e carabinieri e la cittadinanza, al fine di illustrare le modalità per evitare quei fenomeni di raggiro che normalmente vengono attuati nei confronti delle persone più anziane.

E' stata condivisa la necessità di continuare, anche con nuovi progetti, l'attività di informazione nella considerazione che per contrastare tali forme di reato occorre anche la collaborazione della cittadinanza che nei casi di dubbio deve sempre contattare le forze di polizia tramite il numero unico di emergenza 112.

Massima attenzione a stupefacenti e babygang

Sempre nell'ambito dell'attività di controllo del territorio, per l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, sono stati verificati gli esiti dei servizi dedicati posti in essere nei giorni scorsi. Considerati i risultati conseguiti, il prefetto ha disposto il prosieguo dell'attività straordinaria, con una particolare attenzione anche al fenomeno delle babygang, attraverso l'intensificazione della presenza delle forze di polizia nei luoghi più sensibili nelle ore serali.