Regione e il Sistema Lombardo programmano il rilancio
Stanziato un pacchetto economico di interventi da 325 milioni di euro per favorire lo sviluppo delle Pmi lombarde
La Lombardia si conferma modello per il Paese. Per la prima volta, grazie al lavoro dell’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, condiviso con tutto il ‘sistema lombardo’, è stata stilata la programmazione fino al 2024 di tutti gli interventi a favore delle imprese. Un pacchetto economico di interventi da 325 milioni di euro in favore delle Pmi lombarde per sostenerle in diversi ambiti, dalla transizione ecologica, alla digitalizzazione, passando per l’internazionalizzazione.
Un aiuto concreto per il Sistema Lombardo
Le imprese chiedono stabilità, concretezza, programmazione e dialogo con le istituzioni. Regione Lombardia ancora una volta risponde presente, anticipa i tempi e si conferma modello nazionale. È stato forte l’invito da parte delle imprese lombarde affinché venisse varato, da parte della Regione, una calendarizzazione, una programmazione di tutti gli interventi a loro favore da qui ad almeno il 2024. Questo consentirebbe, alle stesse imprese, una migliore e più efficace valutazione dei loro investimenti e una importante pianificazione strutturata nel tempo. Un appello che non è caduto nel vuoto e che l’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, in collaborazione con tutto il ‘sistema lombardo’, ha concretizzato.
Guidesi sin dal suo arrivo in Regione nel gennaio 2021 si è messo in ascolto delle imprese ed è diventato riferimento del mondo produttivo; il punto di partenza dal quale è partito l’assessore è stato molto concreto:
“le imprese sono le uniche a creare lavoro e sono le imprese che bisogna sostenere con tutti gli strumenti a disposizione”.
Un pensiero programmatico e non ideologico ed è forse per questo che il rapporto tra la Regione e il ‘sistema lombardo’ è diventato ogni giorno sempre più solido: dialogo, collaborazione e obiettivi comuni; e i risultati si sono visti, le imprese hanno reagito alla pandemia sanitaria prima e a quella energetica poi con dinamicità e la Regione, dal canto suo, ha messo in campo il 95% delle risorse disponibili, decidendo di programmare insieme il futuro. Questa è la strada e ancora una volta chi l’ha tracciata è stata, per prima la Lombardia.
La programmazione
Le imprese avranno, dunque, la possibilità di conoscere preventivamente quali misure Regione Lombardia metterà in campo. Nello specifico si tratta di un pacchetto economico di misure per le imprese da 325 milioni di euro che tocca diversi ambiti: la transizione ecologica, la trasformazione digitale, l’innovazione, il rafforzamento delle competenze e la competitività, anche internazionale; sedici misure in attivazione da settembre di quest’anno a fine 2024.
La dotazione maggiore è quella per il sostegno agli investimenti con 117,7 milioni di euro, declinata in varie misure. Tra gli interventi messi in campo con i fondi stanziati, ci sono anche 65 milioni per aiutare nell’accesso al credito, 38,1 milioni per l’efficientamento dei processi produttivi e 37 milioni per l’internazionalizzazione. I primi a essere disponibili saranno i fondi a sostegno dell’internazionalizzazione delle Pmi lombarde e dello sviluppo aziendale, insieme a un nuovo strumento finanziario per il sostegno alle start-up innovative e ad alto potenziale.
Sostenere lo sviluppo delle pmi
Verrà attivata contestualmente anche un’azione di accompagnamento per lo sviluppo delle competenze delle imprese, in modo tale da permettere di massimizzare l’efficacia degli investimenti in coerenza con la Strategia regionale di specializzazione intelligente per ricerca e innovazione S3. Per consolidare a tutto campo il rilancio e la crescita del nostro sistema produttivo, saranno poi varati interventi di sostegno al microcredito per nuove imprese, alla trasformazione digitale dei modelli di business, all’attrazione di investimenti esteri, al rafforzamento della competitività delle filiere e degli ecosistemi produttivi in Lombardia, alla partecipazione delle Pmi alle fiere internazionali e all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese.
Le aziende chiedono programmazione, ascolto e stabilità, elementi strategici per raggiungere prima e meglio gli obiettivi prefissati. In Lombardia tali richieste hanno trovato concretizzazione con un lavoro condiviso tra l’assessore Guidesi e il ‘sistema lombardo’.