aiuti alle famiglie

Bonus Bollette, ecco cosa cambia col nuovo decreto e a chi spetta il contributo

Il limite rimane a 12.000 euro e non è necessario fare nulla.

Bonus Bollette, ecco cosa cambia col nuovo decreto e a chi spetta il contributo
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Se ne è parlato meno, tra sconti sulla benzina, Superbonus e 200 euro in busta paga. Ma il nuovo Decreto Aiuti porterà qualche novità anche per quanto riguarda il Bonus Bollette. che già era stato oggetto di una recente modifica.

Bonus Bollette: Isee e retroattività, cosa cambia

Il Bonus sociale era già stato oggetto di una precedente revisione, che aveva portato il limite Isee per la richiesta da 8.265 a 12.000 euro. Alla vigilia del decreto si pensava che questo limite potesse essere ulteriormente ritoccato e si era parlato di 14-15.000 euro di tetto. Cosa che avrebbe incluso un numero ancora maggiore di famiglie. Ma alla fine non è stato così.

Sono però cambiate alcune specifiche. Innanzitutto la durata: il bonus, già previsto per il secondo trimestre del 2022, è stato allungato anche al terzo. Cosa più importante, poi, ne è stata sancita pure la retroattività.

Significa che - in presenza di somme eccedenti a quelle dovute - nelle prossime bollette è prevista la compensazione automatica. Ricordiamo anche i limiti: il bonus  viene  assegnato a tutti i nuclei familiari con Isee non superiore ai 12mila euro o non superiore ai 20mila per le famiglie con almeno 4 figli a carico.

Non serve fare nulla

Non cambiano nemmeno le modalità di ricezione. Per usufruire del Bonus non servirà fare nulla. Per attivare il riconoscimento del bonus è  sufficiente presentare la Dsu  (Dichiarazione sostituiva unica) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia  oppure risultare titolari di reddito/pensione di cittadinanza. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza,

La data chiave del 30 giugno

Una data chiave a cui fare particolarmente attenzione per quanto concerne il Bonus è quella del 30 giugno. Entro quella data Arera (Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente) rideterminerà le agevolazioni  a seconda di quelle che saranno le risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali per il 2022.

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