In arrivo a Lodi due famiglie ucraine, verranno ospitate dal Comune
Il Ministero dell'interno ha avviato la procedura per l'ampliamento della rete SAI, potrà ospitare fino a 3.530 persone in tutta Italia.
Con delibera del 23 marzo 2022 la Giunta comunale ha approvato l’ampliamento del sistema di accoglienza SAI (ex Sprar) per ospitare due nuclei familiari di profughi ucraini, per complessive 8 persone.
Il Comune amplia il sistema SAI per accogliere due famiglie di profughi ucraini
Il Ministero dell’Interno, con comunicazione del 16 marzo 2022, anche alla luce del decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16 recante “Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina”, ha infatti avviato
la procedura per l’ampliamento della rete SAI, fino a 3.530 posti in tutta Italia.
Il commento del Sindaco: "Un intervento doveroso"
“Un intervento doveroso che intraprendiamo in collaborazione con l’associazione Progetto Insieme, affidataria della gestione del SAI per il Comune di Lodi – afferma il Sindaco Sara Casanova - La popolazione tragicamente colpita dalla guerra in Ucraina e ora in fuga, necessita di ogni forma possibile di supporto. Come Comune ci siamo in prima battuta impegnati a monitorare e a fornire le informazioni utili ai cittadini e a raccogliere disponibilità di abitazioni e servizi, sperando possano, in caso di necessità, rappresentare un utile supporto al sistema pubblico di accoglienza. A questa azione, si affianca la decisione di aggiungere 8 posti nell’ambito del nostro SAI che assicurerà un servizio di ospitalità strutturato, finanziato con le risorse messe a disposizione dal Ministero. Aiuteremo queste persone non solo offrendo vitto e alloggio, ma anche avviando percorsi con personale formato per accompagnare situazioni altamente traumatiche, con l’obiettivo di creare le condizioni necessarie ad una vera integrazione socio-educativa e alla ricostruzione dei progetti familiari così duramente interrott".