Pd Lodi sull'uscita della Provincia dal Consorzio Servizi alla Persona

Una disamina dura circa la direzione intrapresa dalla destra leghista.

Pd Lodi sull'uscita della Provincia dal Consorzio Servizi alla Persona
Pubblicato:
Aggiornato:

Pd Lodi si esprime sull’uscita della Provincia dal Consorzio Servizi alla Persona

Pd Lodi

"Al di là dello sgarbo istituzionale di aver annunciato l’uscita della Provincia dal Consorzio Servizi alla Persona con una dichiarazione alla stampa (trascurando la regola fondamentale che le amministrazione pubbliche si esprimono con gli atti e che un atto come il recesso da un organismo consortile debba essere portato all’attenzione del consiglio provinciale), la decisione del Presiedente Passerini non sorprende dal punto di vista politico, essendo la logica conseguenza di una linea chiaramente dettata e imposta dalla Lega, ma desta in ogni caso profonda preoccupazione, perché si tratta dell’ennesima dimostrazione della volontà di sgretolare tutto ciò che negli ultimi 25 anni ha fatto del Lodigiano un territorio dotato di una struttura di “sistema”, con una rete di servizi capace di garantire presidio delle funzioni e qualità delle prestazioni in ogni comunità locale, a partire da quelle più piccole e con meno mezzi e risorse." 

Distanza dai bisogni reali

La coalizione di centro sinistra denuncia inoltre: "Con quest’ultima mossa, che colpisce un settore particolarmente cruciale e delicato come quello dei servizi socio-assistenziali, la Provincia a trazione leghista marca ulteriormente la presa di distanza dai bisogni reali dei Comuni e l’abdicazione dal ruolo di coordinamento e di supporto che dovrebbe rappresentare la sua principale vocazione ed il suo vero valore, al di là delle funzioni assegnate per legge."

Lodigiano relegato?

"Il fatto che la Regione abbia revocato le deleghe alle Province sulle tematiche sociali e assistenziali non avvalora la scelta di Passerini, bensì la aggrava, perché significa assecondare un neocentralismo regionale che sta svuotando progressivamente gli enti territoriali e che suona paradossale nel momento in cui la Lombardia reclama invece maggiore autonomia dallo Stato. Rinunciando al suo protagonismo, la Provincia relega il Lodigiano alla marginalità e lo proietta verso una inutile frammentazione tra blocchi di Comuni che si riconoscono in questo o quello schieramento politico, mentre oggi più che mai ci sarebbe bisogno di unità, lavoro di rete e solidarietà tra enti. Sicuramente, questa Provincia non vuole e non appare più in grado di essere garante degli interessi di tutto il territorio e di rappresentarli in modo che vengano tutelati." Questa la disamina che il Pd di Lodi ha effettuato sulla situazione.

Seguici sui nostri canali