Finanziamento

101 milioni di euro dalla Regione per i Comuni, anche i più piccoli

Palazzo Lombardia stanzia una valanga di soldi per migliorare gli edifici pubblici e per ridurre le emissioni inquinanti.

101 milioni di euro dalla Regione per i Comuni, anche i più piccoli
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Riguarda forse soprattutto la provincia di Lodi, con la sua miriade di piccoli Comuni anche sotto i 2.000 abitanti, questa delibera della Regione Lombardia che prevede un finanziamento da ben 101 milioni di euro.

C'è tempo fino al 23

E' stato posticipato al 23 luglio 2021 il termine per accedere alla piattaforma "Bandi online" e presentare domanda di contributo stanziato dalla Legge regionale 4 che ha destinato a favore di tutti i Comuni lombardi 101.000.000 di euro per interventi a sostegno del tessuto economico lombardo.

Scade invece il 10 settembre il termine per l'affidamento dei lavori per la realizzazione delle opere. Così l'assessore alla partita Massimo Sertori:

"Il posticipo della scadenza è un ulteriore segnale di grande attenzione verso gli enti locali e le necessità di ciascun territorio. Risorse importanti che si aggiungono a quelle già stanziate attraverso la legge regionale 9: il Piano Lombardia con l'obiettivo di realizzare opere che i sindaci riterranno importanti sui propri territori, mettendo in moto ulteriormente un comparto strategico come quello della filiera edilizia per rilanciare l'economia dei territori e creare occupazione. In una fase storica come quella attuale stiamo continuando ad investire in maniera massiccia sui territori, in particolare per interventi di messa in sicurezza dei territori, delle infrastrutture e degli edifici, o di rigenerazione urbana e riconversione energetica".

Un "tot" per  abitante

Sono previste assegnazioni secondo la ripartizione già utilizzata dal Piano Lombardia ossia a seconda della fascia demografica di appartenenza dei Comuni. Nel dettaglio: 30.000 euro ai 720 Comuni fino a 3.000 abitanti; 60.000 euro ai 257 Comuni sino a 5.000 abitanti; 100.000 euro ai 277 Comuni sino a 10.000 abitanti; 140.000 euro ai 120 Comuni sino a 20.000 abitanti; 200.000 euro ai 57 Comuni sino a 50.000 abitanti; 280.000 agli 11 Comuni sino a 100.000 abitanti; 570.000 euro per i 3 Comuni sino a 250.000 abitanti per un totale di 1,7 milioni di euro; 1,1 milioni di euro per Milano (che sfiora i due milioni di abitanti).

Gli àmbiti di intervento

I Comuni beneficiari del contributo sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 10 settembre. Il termine è ritenuto congruo al contesto emergenziale e alla finalità di assicurare il pieno impiego delle risorse. Gli interventi compresi sono: messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nonché interventi sulla viabilità; messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per scuole e altre strutture di proprietà dei Comuni; messa in sicurezza e sviluppo di sistemi di trasporto pubblico di massa finalizzati a forme di mobilità maggiormente sostenibili e riduzione dello smog; progetti di rigenerazione urbana e utilizzo di fonti rinnovabili; infrastrutture sociali; bonifiche ambientali dei siti inquinati.

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