Scoperta evasione fiscale da 14 milioni di euro
Operazione “Golden Wellness”: sequestrata area di 48.000 mq comprendente 3 ristoranti, 2 bar, discoteca, piscina, centro benessere, campi da tennis e calcetto.
Evasione fiscale da 14 milioni di euro: sequestrati beni per quasi 3 milioni di euro.
Evasione fiscale da 14 milioni di euro
È in corso, da questa mattina da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Lodi, l’esecuzione di un sequestro preventivo emesso dal G.I.P. di Lodi, su richiesta della Procura della Repubblica di Lodi, per un ammontare complessivo di 2.877.000 euro, in relazione ad un’evasione fiscale di oltre 14 milioni di euro operata da una società operante nel settore dell’intrattenimento e della ristorazione.
Sequestrata area di 48.000 mq
Tra i beni individuati dalla Fiamme Gialle, in alternativa alla materiale apprensione delle somme indicate nel provvedimento vi è un’area di oltre 48.000 mq in provincia di Lodi, di proprietà del rappresentante legale della società, che ospita in unico complesso: 3 ristoranti, 2 bar, 1 discoteca, 1 palestra, 1 centro benessere, campi da calcetto e da tennis, nonché piscina coperta e scoperta. Inoltre è stata sottoposta a sequestro una quota di proprietà di una palazzina di pregio nel centro della città di Lodi.
Dichiarazioni dei redditi omesse
Si tratta dell’epilogo di una complessa ed articolata indagine avviata al termine di una verifica fiscale condotta dalla Compagnia di Lodi che ha permesso di accertare che la società indagata ha omesso di dichiarare completamente i propri redditi, dal 2013 al 2016, non versando imposte dovute per complessivi 2.877.000 euro. È stato inoltre accertato, sempre per le annualità dal 2013 al 2016, l’omesso versamento di ritenute previdenziali Inps per complessivi euro 117.300 calcolati su una base imponibile contributiva di oltre 1 milione e duecentomila euro.
104 lavoratori dipendenti
La società operante nel lodigiano, pur se non presentava alcuna dichiarazione, è risultata essere frequentata da migliaia di avventori, con un esercizio continuo delle sue attività ricreative e di benessere, grazie alla disponibilità di numerosi dipendenti; basti pensare che solo nel 2013 l’azienda contava ben 104 lavoratori dipendenti. Il rappresentante legale della società è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di “omesso versamento di ritenute previdenziali” e per “omessa Dichiarazione”.
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