Rubavano componenti d'auto costose, presa la banda che colpì anche a Lodi
Nascondevano la refurtiva all’interno di aree boschive della zona, tra Buccinasco e Corsico.
In totale, sono 35 i colpi messi a segno dalla banda, tra novembre 2020 e aprile 2021. Un gruppo ben strutturato che aveva base logistica a Corsico: qui facevano ritorno, all’alba, dopo aver saccheggiato le macchine parcheggiate sulla strada, privandole di componenti preziose da piazzare sul mercato nero delle auto.
Furto aggravato, ricettazione e riciclaggio per i cinque corsichesi
Come racconta mettere Giornale dei Navigli a mettere fine al sodalizio, ci hanno pensato i carabinieri della Compagnia di Corsico, guidati dal maggiore Domenico La Padula, che hanno eseguito un Decreto di Fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano nei confronti di cinque cittadini moldavi, responsabili a vario titolo e in concorso tra loro dei delitti di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio. Un provvedimento che arriva dopo un’articolata e prolungata attività di indagine, svolta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corsico sotto la direzione della Procura.
Le indagini dei carabinieri di Corsico
Tutti i moldavi dimoravano a Corsico, in centro, nell’abitazione di un connazionale. Il gruppo era specializzato in furti di componentistica di vetture marca Audi, Bmw e Mercedes. Le indagini, condotte anche mediante intercettazioni, hanno permesso di individuare due distinti sodalizi criminali, con base logistica a Corsico, specializzati nel rubare dalle autovetture parcheggiate in abitazioni o sulle strade, plance, navigatori satellitari, volanti e gruppi ottici.
Come agiva la banda, hanno colpito anche a Lodi
La banda aveva a disposizione diverse auto rubate a cui venivano applicate targhe rubate. Il modo era sempre lo stesso: giungevano in tarda serata nelle località accuratamente prescelte (province di Milano, Lodi, Pavia, Como, Varese, Piacenza e Monza Brianza), rimanendoci fino all’alba, momento in cui facevano ritorno a Corsico, non prima di aver nascosto la refurtiva all’interno di aree boschive della zona, tra Buccinasco e Corsico, vicino a via dei Navigli. La merce veniva poi spedita in Moldavia con frequenza settimanale ricorrendo ad autobus di linea con partenza dal capolinea di via Tertulliano a Milano.
I carabinieri sono riusciti a intercettare i pullman, sequestrando ingenti quantitativi di accessori rubati. Già a marzo di quest’anno i militari avevano proceduto al fermo di indiziato di delitto di iniziativa nei confronti di tre indagati, ritenuti responsabili di numerosi analoghi furti commessi nei giorni precedenti nella provincia di Milano. Nella mattinata del 23 aprile, inoltre, i militari hanno recuperato diversi componenti di auto ed effetti personali, riconducibili a furti perpetrati nel corso della stessa notte nei comuni di Abbiategrasso e Cassinetta di Lugagnano. Gli arrestati sono stati portati al carcere di San Vittore.