Intersezione Largo Marinai d’Italia, progetto promosso grazie al Piano Lombardia
Approvata la realizzazione di una nuova rotatoria.
Riqualificazione intersezione Largo Marinai d’Italia: il nuovo progetto promosso grazie al Piano Lombardia.
Le opere finanziate dal Piano Lombardia
Tra le opere finanziate dal Piano Lombardia, con risorse destinate da Regione al Comune di Lodi per investimenti nella ripresa, è inclusa la realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza di Largo Marinai d’Italia, all’intersezione con le vie San Colombano e Sant’Angelo, per un valore complessivo di 300.000 euro. Lo studio di fattibilità tecnico-economica dell’opera, affidato a MDP Engineering S.r.l di Cinisello Balsamo (MI), è stato approvato dalla Giunta comunale. Nelle prossime settimane la ditta incaricata completerà la progettazione fino al livello definitivo-esecutivo.
“L’intervento - spiega il Sindaco Sara Casanova - è previsto dal Piano Urbano della Mobilità e rappresenta l’ultimo tassello mancante al completamento del riassetto viabilistico della zona dove abbiamo già realizzato importanti opere di riqualificazione, con l’inserimento di due nuove rotatorie per regolare le intersezioni di viale Europa con le vie Sant’Angelo, D’Acquisto e Lombardo e di via San Colombano con le vie Zalli, D’Acquisto e delle Caselle. I risultati sono oggi evidenti: traffico più fluido e maggiore sicurezza. In Largo Marinai d’Italia puntiamo a raggiungere lo stesso obiettivo: agevolare le manovre, ridurre le velocità di percorrenza e garantire maggiore sicurezza, soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti”. “Allo stato attuale l’intersezione tra le vie San Colombano, Sant’Angelo e Lombardo si caratterizza per la presenza di un’isola centrale di forma irregolare e di elementi geometrici per la canalizzazione dei flussi di traffico che, oltre a rendere difficoltose le manovre di svolta ed immissione, non garantiscono un’adeguata tutela di pedoni e ciclisti. La nuova infrastruttura - dichiarano gli assessori ai Lavori pubblici Claudia Rizzi e alla Mobilità Alberto Tarchini - contribuirà alla soluzione delle criticità descritte e ci permetterà di dare complimento alla revisione viabilistica di queste importanti direttrici cittadine”.
In cosa consiste l'intervento
Nello specifico la rotatoria si comporrà di una corona giratoria della larghezza di 9 metri e di un’isola centrale a verde delimitata da una pavimentazione parzialmente sormontabile, per facilitare il transito dei mezzi più ingombranti. Tutti i bracci di accesso e uscita saranno dimensionati per ospitare una singola corsia per senso di marcia, con isole spartitraffico che agevoleranno pedoni e ciclisti negli attraversamenti.
L’esistente attraversamento ciclopedonale, collocato lungo il ramo sud di via San Colombano, sarà realizzato ad una quota rialzata rispetto alla sede stradale, mediante una platea che indurrà i veicoli a ridurre ulteriormente la velocità. I marciapiedi saranno risagomati e ampliati ed infine si procederà al posizionamento di una serie di punti luce per l’idonea illuminazione della rotatoria