Raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova: un intervento da 1 miliardo e 320 milioni
"Intervento importante per il Lodigiano e considerato di valenza strategica anche per l'ammodernamento dei trasporti a livello nazionale".
Il raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova (1,3 milioni di euro) tra le 59 opere affidate a commissari straordinari per garantire iter di realizzazione più veloci. Pd Lodigiano: "Intervento importante per il Lodigiano e considerato di valenza strategica anche per l'ammodernamento dei trasporti a livello nazionale".
Raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova
“Soddisfazione per la conferma dell’inserimento di un’opera importante per il Lodigiano nell’elenco degli interventi di valenza strategica per l’ammodernamento delle infrastrutture di trasporto nazionali per i quali si ritiene di dover favorire una accelerazione”.
Ad esprimerla è il parlamentare lodigiano Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa, in riferimento allo schema di Dpcm (da ieri all’esame delle competenti commissioni) che individua gli interventi infrastrutturali da affidare ad appositi Commissari Straordinari, tra i quali è compreso il raddoppio della linea ferroviaria Codogno/Cremona/Mantova.
Il commento di Guierini
“Si tratta di opere la cui realizzazione contribuirà a rendere i collegamenti nel nostro Paese più rapidi, efficienti e sostenibili - sottolinea Guerini - e che rappresentano perciò obiettivi prioritari a livello nazionale, da perseguire anche attraverso procedure straordinarie che ne garantiscano la massima celerità. L’intento di favorire iter più veloci, già al centro delle innovazioni procedurali introdotte con il Dl Semplificazioni dello scorso luglio, fa ora segnare un ulteriore passo avanti con l’individuazione dei Commissari che avranno il compito di seguire i singoli interventi”.
Il Commissario Straordinario
Come stabilito dalla legge 55 del 2019, la figura del Commissario Straordinario è prevista nel caso di “interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative o che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale”, come nel caso delle 59 opere stradali, ferroviarie, idriche, portuali e di edilizia pubblica inserite nell’elenco allegato al Dpcm.
“Il raddoppio della Codogno/Cremona/Mantova è atteso con grandi aspettative nel Lodigiano - afferma Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Partito Democratico - perché garantirà significativi benefici, sia in termini ambientali che economici e di efficienza del trasporto, di cui usufruiranno, in particolare, i numerosi pendolari che ogni giorno utilizzano questo servizio per recarsi al lavoro. Secondo gli elementi noti della progettazione preliminare, a seguito del raddoppio l’offerta sulla linea dovrebbe passare da 4 a 10 convogli all’ora, con un consistente aumento della velocità media ed un miglioramento delle condizioni di sicurezza, grazie alla rimozione dei passaggi a livello”.
Un intervento da 1 miliardo e 320 milioni
L’intervento, per un costo complessivo di 1 miliardo e 320 milioni di euro, è articolato in due fasi: la prima è relativa alla tratta Piadena-Mantova, per una lunghezza di circa 34 chilometri ed un costo di 490 milioni di euro; la seconda relativa alla tratta Codogno- Piadena, per circa 50 chilometri ed un fabbisogno finanziario di 830 milioni di euro. L’investimento sarà interamente sostenuto da fondi del Ministero dell’Economia e delle Finanze (340 milioni di euro le risorse già stanziate ad oggi) e verrà inserito nel contratto di programma con RFI 2022-2026.
Per il ruolo di Commissario Straordinario alla realizzazione dell’opera è stata individuata Chiara De Gregorio, Responsabile del programma di soppressione dei passaggi a livello e risanamento acustico di RFI.