Esselunga, Lodi Vivibile: "La giunta si è limitata a fare da esecutore alle volontà del privato"
"Non funziona così! Il privato decide cosa fare nel rispetto delle regole".
Ancora azioni nebulose, decisioni nascoste ma soprattutto la voglia di cambiare ciò che pare essere già scritto: il Coordinamento Lodi Vivibile, ancora una volta, non si arrende ad una decisione non condivisa e ricorda all'amministrazione l'impegno di rappresentare tutti i cittadini, anche quelli che si sono dimostrati contrari al progetto Esselunga.
Il comunicato di Lodi Vivibile
La giunta tenta di rendere inutili tutte le proposte e osservazioni sul piano all'ex consorzio.
Dopo mesi in cui sindaco e assessori ci hanno assicurato che ci sarebbe stata la possibilità di modificare il piano con le osservazioni, apprendiamo ora, come sospettavamo da tempo e alla luce di documenti incontestabili, che tutto era "chiavi in mano" già da oltre un anno e mezzo e che la giunta si è limitata a fare da esecutore alle volontà del privato; tutto ciò nonostante in quell'area fossero previste regole ben diverse, che ora si vogliono modificare per piegarle alla volontà del privato.
È indegna e intollerabile questa sistematica presa in giro che Sindaco e Giunta operano nei confronti di tutti. Non è possibile continuare a ripetere che "l'area è privata e il privato decide cosa fare".
Il Coordinamento Lodi Vivibile non si accontenta
Non funziona così! Il privato decide cosa fare nel rispetto delle regole. Se si vogliono cambiare le regole lo si fa in modo trasparente e partecipato, come è avvenuto quando quelle regole sono state istituite.
Inoltre la programmazione dei lavori consiliari, imposta dalla maggioranza, non prevederà la dichiarazione di voto sulle osservazioni, perciò chi governa Lodi non ha nemmeno il coraggio di esprimersi direttamente su proposte che i cittadini hanno fatto pervenire. Probabilmente si vergognano di dire che hanno stabilito tutto i privati in un accordo siglato tra loro e il comune non ha potuto mettere becco, se non su qualche briciola.
Come coordinamento Lodi Vivibile non ci accontentiamo di poche briciole di apparente partecipazione o di finto ascolto, ma continueremo a proporre idee libere e di respiro nonché chiedere di rivedere questo progetto per fermalo, prima che avveleni completamente la città.
Rimaniamo comunque sempre in attesa di conoscere anche da FDI a che titolo l'operatore privato ha così generosamente gratificato il partito nella immediatezza del voto in Consiglio Comunale.