Baffi (Italia Viva): “Avvio anno scolastico: le istituzioni assicurino massimo impegno nell’individuare modalità e risorse”
"Occorrono regole certe anche per poter rassicurare i genitori che si apprestano a riorganizzare la gestione familiare”.

Patrizia Baffi (Italia Viva): “Avvio anno scolastico: le istituzioni devono assicurare massimo impegno e collaborazione nell’individuare modalità e risorse”.
Avvio anno scolastico
“Ho raccolto nel corso del mese di agosto le preoccupazioni di molte amministrazioni comunali che, in relazione all’avvio del nuovo anno scolastico, nell’adoperarsi per organizzare al meglio i servizi sui territori nel rispetto dell’applicazione delle norme di sicurezza anti COVID, si sono trovate a dover affrontare una significativa lievitazione dei costi sulla programmazione di alcuni servizi comunali, quali ad esempio il post-scuola” dichiara il Consigliere di Italia Viva Patrizia Baffi “Sul tema sono intervenuta da subito, assicurandomi che nel dialogo istituzionale gli uffici regionali portassero tutte le criticità che i territori stanno affrontando e chiedendo di essere aggiornata sugli esiti del tavolo regionale di confronto, composto, oltre che da Regione Lombardia, da ANCI Lombardia e dall’Ufficio Scolastico Regionale, che si è riunito solo questa mattina”.
“Nell’incontro di oggi, che auspico sia solo l’inizio di un percorso condiviso propedeutico a superare ogni criticità, sono state trattate le tematiche legate alle risorse e all’organico scolastico aggiuntivo, su cui gli uffici scolastici hanno già presentato le rispettive richieste e di cui si attende il reclutamento”, prosegue l’esponente di Italia Viva.
“Ritengo che Regione Lombardia debba continuare a garantire il massimo impegno a supporto dei Comuni in questa difficile e delicata fase di avvio del nuovo anno scolastico, non solo con riferimento alla gestione in sicurezza delle attività e dei servizi scolastici, ma anche nell’individuazione di soluzioni che consentano di utilizzare al meglio le risorse"
“Mi preme sottolineare che occorre nel contempo non perdere di vista un altro aspetto importante e fondamentale: le famiglie hanno bisogno di certezze per poter organizzare la ripresa dell’attività lavorativa" prosegue l'esponente di Italia Viva. “E’ comprensibile che per settembre sia previsto un avvio ridotto delle attività scolastiche, lo ritengo un segnale positivo ed un’azione utile a testare spazi e organico, ma dobbiamo iniziare da subito a lavorare per definire al più presto regole certe da applicare a partire da ottobre, per poter rassicurare i genitori che si apprestano a riorganizzare la gestione familiare”, conclude Patrizia Baffi.