Chiesto un confronto pubblico con l'Amministrazione sugli atti depositati per Esselunga
Per il Coordinamento Lodi Vivibile c'è ancora molta confusione tra i cittadini in merito a questo progetto.
Il "progetto Esselunga", secondo cui nell'ex area del Consorzio Agrario di Lodi verrà costruito un nuovo megastore a marchio Esselunga, continua a far discutere. Questa volta sotto l'occhio vigile del Coordinamento Lodi Vivibile, costituito da cittadini e membri della minoranza contrari a questo progetto, c'è il fatto che in merito a questa vicenda vi sia ancora troppa confusione e poca chiarezza. Di seguito la nota diffusa dallo stesso Coordinamento.
Il comunicato del Coordinamento Lodi Vivibile
Ultimamente abbiamo notato che molte lettere e comunicati, pubblicati sugli organi di informazione locali sul tema della riqualificazione dell’area ex consorzio agrario, denotano una scarsa conoscenza del progetto, e questo anche da parte di esponenti delle forze politiche di maggioranza.
Diverse volte si è parlato di “dati diffusi dal Coordinamento Lodi Vivibile” oppure di “dati forniti dall’opposizione” fino ad arrivare all’ultima affermazione che recita “i contrari al progetto pubblicano dati a dir poco drammatici sotto tutti gli aspetti ambientali viabilistico occupazionali, completamente opposti a quelli forniti dai proponenti".
Come Coordinamento Lodi Vivibile ci teniamo a ribadire che non è assolutamente cosi: i dati resi pubblici e da noi utilizzati per esporre le nostre critiche al progetto presentato sono unicamente quelli depositati agli atti e consultabili da chiunque sul sito del Comune di Lodi.
E' vero, sono dati molto preoccupanti ma sono i dati presentati dagli estensori del progetto, e non esistono ad oggi studi o dati alternativi nel merito dell'insediamento proposto, men meno costruiti "ad arte" da parte degli oppositori. Tutto ciò rafforza la nostra preoccupazione; si sta realizzando un pesante intervento urbanistico a Lodi, e lo si sta facendo senza che i cittadini e le cittadine ne conoscano i contenuti, i rischi e le ricadute sulla nostra città.
Necessaria più informazione
C'è quindi la necessità di "leggere le carte” e noi invitiamo tutti e tutte a farlo, sono pubblicate sul sito del comune di Lodi, e sopratutto è indispensabile una informazione corretta e completa.
Proprio per questo chiediamo alla Giunta cittadina di dare la massima pubblicità possibile ai contenuti del progetto, chiediamo un confronto pubblico con l'Amministrazione Comunale sugli atti depositati, non su altro, e l’attivazione di momenti di informazione, partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza lodigiana su questo progetto, come del resto prevede il nostro PGT nel caso di interventi fortemente impattanti sul tessuto cittadino, come quello proposto. E chiediamo che questo si faccia prima di proseguire l'iter di approvazione del progetto e prima che sia cambiata la destinazione d’uso dell’area ex consorzio agrario.
Esselunga, Coordinamento Lodi Vivibile: “Vogliamo partecipazione, non propaganda”