Picchia la sorella, si barrica in casa e poi aggredisce i Carabinieri: arrestato
Il 21enne è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
A soli due giorni dall’ultimo episodio di violenza e resistenza registrato in danno delle Forze dell’Ordine, il piccolo comune di Sordio torna purtroppo a far parlare di sé per un analogo episodio, se vogliamo ancora più grave, accaduto la sera del 17 giugno 2020.
Aggredita dal fratello chiama i Carabinieri
Nella serata di mercoledì 17 giugno una 33enne del luogo ha richiesto l’intervento dei carabinieri di Tavazzano con Villavesco perché il fratello con cui convive, il 21enne M.F., tossicodipendente e con vecchi reati predatori alle spalle, l’aveva picchiata, costringendola ad uscire dall’abitazione. Giunti immediatamente sul posto, la pattuglia ha preso contatto con la donna, apparsa molto scossa dall’episodio di violenza gratuita, raccontando che il fratello, in preda ai fumi dell’alcol e forse in astinenza da droga, le aveva dato un pugno talmente forte da farla cadere per terra, poi, non contento, aveva distrutto mobili e suppellettili di casa barricandosi dentro. E’ stato solo grazie alla paziente opera di mediazione dei carabinieri se, dopo alcuni minuti di negoziazione, il ragazzo si è convinto ad aprire la porta.
L'uomo ha aggredito anche i Carabinieri
Ma quando tutto sembrava essere risolto, improvvisamente e senza alcun motivo, questi ha sferrato un violento “destro” al volto di uno dei due carabinieri, cercando addirittura di strangolarlo, venendo immediatamente bloccato e immobilizzato con l’ausilio dell’altro collega che evitava altri inconveniente per tutti i presenti. Tranquillizzato e condotto finalmente in Caserma, il 21enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate commesse contro un agente di polizia giudiziaria nell’adempimento delle proprie funzioni, mentre il carabiniere contuso fortunatamente riportava lievissime lesioni.
Obbligo di dimora
L’arresto è stato convalidato nel corso del giudizio con rito direttissimo svoltosi nel primo pomeriggio del 18 giugno in video conferenza, nel corso del quale è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Sordio, con l’ulteriore vincolo di permanere nella propria abitazione dalle ore 19.30 alle ore 07.00, in attesa dell’esito del procedimento penale.