Mercato simbolo di ripartenza: nel Lodigiano spuntano i primi banchi alimentari e i caffè d'asporto
Un mercato in sicurezza dopo mesi difficili.
Dopo più di due mesi di stop, di blocchi, di controlli, di paura e di lotta, Casale lentamente rialza la testa con orgoglio. E lo fa partendo dal mercato: quel mercato che cadenza le settimane di tutti e che non ha mai avuto così importanza quanto in questo momento. Quel mercato simbolo della comunità, simbolo della ripartenza.
Ricomincia il mercato a Casale
Come prevede la normativa in vigore, i mercati a partire dal 29 aprile 2020 potevano riaprire, ma solo per vendere alimenti. E questa mattina a Casalpusterlengo con grande sollievo si sono visti ricomparire i primi banchi alimentari del mercato: contenti i commercianti, felici di provare questo nuovo esperimento, desiderosi di una vera ripartenza. In Piazza Mercato si poteva accedere solo tramite un'entrata, dopo essere stati sottoposti alla prova della temperatura, controllati dalla Polizia Locale e dai volontari della protezione civile (e non solo), per consentire un mercato in totale sicurezza.
Le persone ci sono, sono ancora poche ma iniziano a uscire di casa, ad acquistare i primi prodotti al mercato e persino a prendere qualche caffè (rigorosamente d'asporto) al bar. Siamo ancora ben lontani dai mercati cui siamo abituati, ma quello di oggi è un primo passo avanti per ricostruire un'economia quasi immobilizzata da due mesi.
La felicità del sindaco di Casalpusterlengo
Questa mattina siamo ripartiti con il mercato alimentare del lunedì, ovviamente in sicurezza attuando tutte le misure di distanziamento sociale previste dalla normativa:
- rilievo della temperatura in accesso;
- assembramenti evitati con ingressi graduali;
- banchi distanziati;
- presidio da parte di sanitari, protezione civile, polizia locale e paracadutisti;Ripartire in sicurezza!