Dopo il tornado fake, sul Lodigiano s'è abbattuta anche una tromba d'aria molto reale

Niente tornado, ma il vento forte - forse una tromba d'aria - che ieri ha colpito il Lodigiano ha portato con sé diversi danni. Oltre agli innumerevoli interventi dei Vigili del fuoco in tutto il Lodigiano, uno dai paesi più colpiti è senz'altro stato quello di Corno Giovine, dove la furia del vento ha distrutto quasi completamente il piccolo cimitero.

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Distrutto il Cimitero di Corno Giovine

Lastre di marmo abbattute e spezzate in decine di pezzi, coperture dei tetti volate a terra distruggendo tombe e fiori: uno spettacolo triste quello che ora appare a chi si presenta al cimitero di Corno giovine, dopo il terribile vento di ieri pomeriggio. I danni, non ancora quantificati economicamente, sono seri e notevoli, per una comunità già fortemente provata dal Coronavirus. In queste ore gli operai della ditta incaricata dal Comune per rimettere in sicurezza il cimitero faranno la conta dei danni.

Sul posto è intervenuto anche il presidente della Provincia di Lodi (e sindaco di Codogno) Francesco Passerini, per verificare quanto successo e iniziare a pensare se e come poter intervenire a supporto della piccola comunità lodigiana.

Le parole di Fabio Gazzoni sindaco di Valera Fratta

Sul punto si è pubblicamente espresso Fabio Gazzoni, sindaco del vicino comune di Valera Fratta, che afferma:

Ieri pomeriggio la tromba d’aria che ci ha sfiorato, nel suo percorso aveva colpito precedentemente alcuni paesi della bassa lodigiana e in particolare Corno Giovine. I danni causati proprio in quel paese sono ingenti. Una comunità già duramente provata fin dal 20 febbraio inizio della pandemia. A nome di tutti ho espresso al sindaco Gianpiero Tansini la nostra vicinanza e solidarietà a lui e ai suoi concittadini.

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