Lodi, buoni spesa per famiglie in difficoltà: come richiederli e dove si può andare ad acquistare
Tutte le informazioni circa i criteri di erogazione dei buoni spesa previsti dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile.
Emergenza Coronavirus, misure urgenti di solidarietà alimentare: come richiedere i buoni spesa a Lodi.
Buoni spesa per famiglie in difficoltà
A seguito dell’Ordinanza emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di Protezione Civile n. 658 del 29.03.2020, i Servizi sociali del Comune di Lodi hanno avviato un confronto con l’Ufficio di Piano e i comuni del territorio per definire possibili procedure condivise per l’assegnazione del fondo di solidarietà alimentare alle persone che si trovano in condizioni di difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria.
La ripartizione dei fondi
Il Comune di Lodi, al quale sono stati assegnati 243.193,35 euro, ha individuato le seguenti modalità di ripartizione delle risorse.
Ciascun nucleo famigliare (composto da una o più persone) avrà diritto all’erogazione di un singolo contributo, sotto forma di buoni spesa cartacei Ticket Restaurant Max, forniti dalla ditta Edenred Italia S.r.l, del valore di 10 euro cadauno.
Come richiederli
Per poterne usufruire i richiedenti dovranno contattare gli operatori dei Servizi sociali comunali, inviando un SMS al numero 335.5799835, scrivendo unicamente:
- NOME E COGNOME DEL RICHIEDENTE
- NUMERO DI TELEFONO A CUI POTER ESSERE CONTATTATI
Gli utenti saranno successivamente richiamati e guidati nella compilazione telefonica di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al proprio stato di bisogno.
Solo nel caso in cui gli utenti non abbiano la possibilità di inviare un SMS, potranno telefonare al numero 0371.409325, nei giorni di sabato 4 aprile, lunedì 6 aprile, martedì 7 aprile, mercoledì 8 aprile, dalle 8.30 alle 13 e dalle 13.30 alle 18. Il servizio telefonico sarà riattivato anche in giorni successivi se il Comune avrà a disposizione risorse residue da assegnare.
La veridicità delle informazioni dichiarate durante i colloqui telefonici sarà verificata, anche mediante controlli sulla giacenza del conto corrente.
Terminata la fase istruttoria, gli operatori dei Servizi sociali comunicheranno a ciascun richiedente l’idoneità dei requisiti per accedere al contributo e l’ammontare dell’importo che verrà erogato.
Come verranno recapitati
Al fine di ridurre al minimo gli spostamenti delle persone, in ottemperanza a quanto stabilito dalle diposizioni governative e regionali, i buoni spesa saranno recapitati a cura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) di Protezione civile direttamente a domicilio e consegnati al beneficiario che per ritirarli dovrà:
- esibire un documento d’identità valido;
- sottoscrivere la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (compilata telefonicamente);
- sottoscrivere la ricevuta dei buoni.
Chi può usufruirne
Possono accedere alle misure di solidarietà alimentare:
- i residenti nel Comune di Lodi;
- le persone presenti sul territorio comunale con un valido motivo e titolo, che non siano residenti in altro Comune e che non siano ospiti presso strutture comunitarie con oneri totalmente a carico degli Enti pubblici;
- i nuclei familiari, con introito di qualsiasi natura presunto per il mese di aprile non superiore a 500 euro per le famiglie di un solo componente, aumentato di 100 euro per ogni ulteriore componente (le fonti di introito possono essere a titolo esemplificativo: cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, Reddito di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento o altre indennità speciali connesse all’emergenza Coronavirus).
Sono prioritariamente beneficiari dei contributi:
- soggetti privi di occupazione e non destinatari di altro sostegno economico pubblico;
- occupati, ma attualmente non retribuiti a causa del fermo delle attività produttive e non destinatari di altro sostegno economico pubblico;
- lavoratori autonomi e altre categorie non comprese dalle misure ministeriali di supporto economico per l’emergenza sanitaria;
- soggetti che non percepiscano Reddito di cittadinanza o che sia attualmente sospeso, revocato o decaduto;
nuclei familiari numerosi.
I nuclei familiari che usufruiscono di sostegni economici pubblici potranno eventualmente beneficiare della misura, solo in seguito ad una valutazione dei Servizi sociali comunali sull’effettivo stato di necessità emerso dall’istruttoria. In particolare, saranno tenuti in considerazione l’entità del contributo percepito, il carico familiare (presenza di minori e disabili) e altri indicatori di disagio sociale dichiarati.
Quantificazione del buono spesa
Il buono spesa è commisurato al numero di componenti del nucleo familiare, come da prospetto che segue.
Nel caso in cui i richiedenti dichiarino la disponibilità immediata di liquidità sui propri conti correnti, le erogazioni verranno effettuate con il seguente ordine di priorità.
Dove utilizzare i buoni
Il Comune di Lodi ha commissionato l’acquisto della prima fornitura di buoni spesa da 10 euro cadauno, per un valore complessivo di 100mila euro, alla ditta Edenred Italia S.r.l, che ha offerto una maggiorazione del 20% su tale importo, garantendo così la possibilità di erogare buoni per ulteriori 20mila euro.
L’azienda ha fornito l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati dove è possibile effettuare gli acquisti:
- Conad, via Gerolamo Cavezzali Snc
- Carrefour Express, corso Umberto I, 29
- Carrefour Market, viale Italia Snc
- Coop, viale Pavia, 102
- Il Gigante, viale Milano, 52
- Simply, via Indipendenza, 10
- Simply, viale Pavia, 74
- Gastronomia Andena, corso Giuseppe Mazzini, 28
- Alimentari La Casa del porcino e del tartufo, piazzale Cesare Barzaghi, 5
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