Addio Gino

Addio a Gino Cassinelli, fondatore di Nüm del burgh

Gino era conosciuto da tutti per il grande attivismo che da sempre portava avanti con passione.

Addio a Gino Cassinelli, fondatore di Nüm del burgh
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Gino Cassinelli si è spento in una clinica milanese, dove era si trovava da circa una settimana dopo aver contratto il Coronavirus. Inizialmente ricoverato al Maggiore di Lodi, Cassinelli era stato trasferito a Milano dopo l'aggravarsi delle sue condizioni di salute, ma purtroppo non ce l'ha fatta.

Fondatore dell'associazione Nüm del burgh

Gino era conosciuto da tutti in città grazie alla sua importante opera di volontariato e alla sua attività nelle diverse iniziative cittadine: era il fondatore dell'associazione Nüm del burgh cun quei de la madalena, fondata nel '92 e che ad oggi conta più di 500 soci. Di mestiere fisioterapista per le squadre lodigiane, era anche attivo nell'organizzazione del Palio di Lodi e alle tante iniziative di Borgo Adda.

Il ricordo del sindaco

Anche il sindaco di lodi Sara Casanova ha voluto salutare e ringraziare per un ultima volta Gino Cassinelli:

"La notizia della scomparsa di Gino Cassinelli mi ha lasciata sgomenta. Uno dei nostri ultimi incontri
è stato in occasione della tradizionale presentazione del “Taquin”, il calendario dell’associazione
Nüm del burgh cun quei de la Madalena, da lui fondata e presieduta. Come sempre, Gino mi aveva
accolta con gentilezza e cordialità.
E’ così che lo ricordo, un uomo solare, pieno di vita, laborioso, creativo e generoso nei confronti
della sua città e del suo quartiere, il Borgo Adda. Posso testimoniarlo anche da concittadina che
abita in questa zona dove ha organizzato iniziative di ogni genere per far rivivere le tradizioni
lodigiane e valorizzare il fiume.
Dagli anni ’90 ad oggi Nüm del burgh, è cresciuta arrivando a contare un piccolo esercito di soci,
circa 500 a quanto mi risulta, segno dell’affetto e della stima con cui Lodi lo ricambiava.
Sempre disponibile, sempre pronto a buttarsi in nuove avventure. Tra le tante, mi viene in mente
l’impegno che ha messo in campo, insieme ai volontari dell’associazione, per far rinascere
l’Isolotto Achilli, un piccolo gioiello naturalistico, restituito lodigiani in tutta la sua bellezza.
Lo spirito e la vitalità di Gino mancheranno a tutti noi. L’Amministrazione comunale si stringe alla
famiglia in questo momento di doloroso lutto".

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