Ospedale di Codogno chiude le sale parto
Lo stop alle nascite si è reso necessario dopo il trasferimento di 3 ginecologi presso il presidio di Lodi e l’aspettiva per motivi familiari di altri 3 medici.
Ospedale di Codogno: bloccati i parti. Mancano le condizioni di sicurezza per le pazienti.
Ospedale di Codogno bloccati i parti
La decisione è stata assunta dai vertici dell’Asst nella giornata di mercoledì scorso, 4 aprile. Lo stop si è reso necessario in seguito alla richiesta di aspettativa per motivi familiari da parte di 3 medici di Lodi e di trasferimento a Lodi da parte di altri 3 ginecologi. In qualche modo sembra che i professionisti abbiano spinto per la chiusura del punto nascite di Codogno, dove ora non ci sarebbero più le condizioni di sicurezza sia per i medici che per le pazienti.
Ancora presenti altre attività
Dal 15 aprile tutte le donne che dovranno partorire dovranno recarsi all’ospedale di Lodi. A Codogno resteranno attivi la diagnosi prenatale, i corsi preparto e la raccolta delle adesioni per la donazione delle cellule staminali da cordone ombelicale. Continueranno ad essere eseguiti anche gli interventi di ginecologia meno complicati.
Guardia ostetrica 24 ore su 24
A Codogno le donne potranno comunque presentarsi in Pronto soccorso per partorire. Da qui poi verranno accompagnate a Lodi. L’Asst ha previsto, infatti, l’attivazione di un’ambulanza e della guardia ostetrica 24 ore su 24.