Giubbotti, coperte e libri per chi ha bisogno: è nato il Muro della Gentilezza FOTO

Un punto di raccolta permanente di vestiti usati che vengono poi destinati a senzatetto e missioni umanitarie.

Giubbotti, coperte e libri per chi ha bisogno: è nato il Muro della Gentilezza FOTO
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Giubbotti, coperte e libri per chi ha bisogno: è nato il Muro della Gentilezza.

Giubbotti, coperte e libri per chi ha bisogno: è nato il Muro della Gentilezza

“Un muro in cui, a qualsiasi ora, si potranno trovare appesi vestiti invernali e capi estivi, beni di prima necessità, libri e molto altro. Tutto per chi ne ha più bisogno, ma anche per la comunità del quartiere e la cittadinanza intera”, si legge sull’evento di inaugurazione diffuso sui social.

Un punto di raccolta permanente

È nato il Muro della Gentilezza, in via Luigi Nono, al Tempio del Futuro Perduto. Come riporta GiornaledeiNavigli.it, un luogo dove chi si trova in difficoltà può trovare aiuto concreto. “Il Tempio – dicono gli organizzatori – è da due anni un punto di raccolta permanente di vestiti usati che vengono poi destinati a senzatetto e missioni umanitarie”. Giubbotti pesanti, coperte, guanti, cappelli e sciarpe, per affrontare l’inverno, ma anche prodotti per l’igiene personale e tanti libri.

Il muro offre un aiuto per ogni necessità ed è l’espressione concreta dello spirito di solidarietà delle persone che donano quello che hanno per aiutare chi è in difficoltà.

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