Prima distruggono il parco giochi, poi si pentono, chiedono scusa e puliscono
A confessare un gruppetto di una decina di ragazzi tutti minorenni.
A confessare è stato un gruppetto di una decina di ragazzi tutti minorenni.
La denuncia del Comune
Il primo giorno del 2020 l'amministrazione comunale di Tribiano (nel sul di Milano, poco lontano dal confine lodigiano) ha denunciato pubblicamente gli atti vandalici avvenuti nella notte di capodanno, che hanno coinvolto buona parte delle vie del paese. In particolare, su segnalazione dei residenti, il 1 gennaio si è scoperta una vera e propria devastazione del parco giochi di via Fratelli Cervi.
Preso atto di quanto successo, l'amministrazione ha poi dichiarato di fare tutto il possibile e il necessario per individuare i responsabile di questo gesto violento nei confronti dell'intera cittadinanza, privo di alcun tipo di rispetto.
La confessione dei colpevoli
Inaspettatamente - difficilmente storie come queste hanno una spontanea confessione, ma quando succede fa indubbiamente bene - nel pomeriggio di quello stesso giorno una decina di adolescenti, tutti minorenni, alcuni addirittura con meno di 14 anni, hanno fatto ammenda per quanto combinato la notte precedente, confessando spontaneamente quanto fatto, proponendosi di pulire tutto e chiedendo scusa all'amministrazione comunale, che ha accettato di buon grado il pentimento.
Così, quello desso giorno, come avevano distrutto durante la notte il giardino, la compagnia di ragazzini, nella sorpresa di morti, si è rimboccata le maniche per aggiustare il maltolto.
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