Migrante aggredisce un operatore: emorragia cranica
Il rifugiato avrebbe colpito alla testa con tre pugni l'operatore, facendogli perdere i sensi. Al momento la prognosi è riservata.
Migrante aggredisce operatore al centro di accoglienza di San Zenone: l'uomo è stato portato via in codice rosso.
Migrante aggredisce operatore
Nella serata di ieri, a San Zenone, presso il centro di accoglienza ospitato negli spazi dell’ex Hotel Ambra, un migrante di 19 anni della Costa d'Avorio si è reso protagonista di un grave gesto di violenza. A farne le spese un operatore del centro che è finito in ospedale con un’emorragia cranica in codice rosso. La vittima dell’aggressione è un egiziano di 60 anni, trasportato d'urgenza al Policlinico di Milano.
Arresto per il giovane
Il giovane ivoriano è stato arrestato dai carabinieri di Melegnano con la pesante accusa di lezioni gravissime. A generare la spropositata reazione sarebbe stato un dissidio riguardante le regole da seguire all'interno del centro, sfociato poi in una lite. Il rifugiato avrebbe colpito alla testa con tre pugni l'operatore, facendogli perdere i sensi. Al momento la prognosi è riservata.
Tensione politica
Come era prevedibile questa vicenda ha suscitato reazioni in molti politici afferenti al Centro Destra o alla Destra italiana. Il coro dei commenti è pressoché unanime e punta il dito contro un'accoglienza che viene definita dai diretti interessati come senza criteri.