Emergenza maltempo: massima allerta per il fiume Po

La protezione Civile ha emesso un avviso di criticità per rischio idraulico sul Grande Fiume.

Emergenza maltempo: massima allerta per il fiume Po
Pubblicato:
Aggiornato:

Emergenza maltempo: massima allerta per il fiume Po: la protezione Civile ha emesso un avviso di criticità per rischio idraulico sul Grande Fiume.

Emergenza maltempo: massima allerta per il fiume Po

In conseguenza delle piogge registrate negli ultimi giorni, con accumuli anche abbondanti (che hanno determinato un aumento del grado di saturazione dei suoli e conseguentemente una maggiore vulnerabilità del territorio), delle piogge previste ancora per le prossime ore e dei locali dissesti già registrati sul territorio: si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.

L’onda di piena sul fiume Po è in ingresso nel tratto iniziale pavese. Sulla base degli attuali scenari di previsione, si prevede nelle  prossime 24-36 ore un incremento generalizzato dei livelli del Po su tutto il tratto lombardo.

Si prevede il raggiungimento della criticità:
elevata nel tratto pavese, lodigiano e cremonese (nell’intorno delle sezioni di Isola S. Antonio e Piacenza);
• moderata nel restante tratto lombardo, ad esclusione del tratto terminale mantovano;
• ordinaria nel tratto terminale mantovano.

Nelle prossime 24-36 ore potranno essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l’interessamento delle aree golenali chiuse: a titolo precauzionale si suggerisce di valutare l’interdizione all'accesso nelle golene aperte, compreso l'utilizzo delle piste ciclabili, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua.

Attivati la Sala servizio di piena e gli Uffici operativi di AIPo, per le azioni di monitoraggio e controllo, in stretto
coordinamento con i sistemi di protezione civile nazionale, regionali e locali.

Attivati la Sala servizio di piena e gli Uffici operativi di AIPo, per le azioni di monitoraggio e controllo, in stretto
coordinamento con i sistemi di protezione civile nazionale, regionali e locali.

Nel comune di San Rocco al Porto (LO) attivato il COC ed emessa Ordinanza per lo sgombero delle aree golenali. Attivato inoltre, dalla mattina di oggi 24/11, il Volontariato di Protezione Civile della provincia di Cremona, per il monitoraggio dell'asta in territorio cremonese (Pizzighettone-Casalmaggiore).

Le previsioni

L’area depressionaria con centro d’azione a ridosso della Sardegna, continuerà a determinare precipitazioni persistenti sulle regioni di Nord-Ovest. Domani 25/11 si assisterà ad un graduale miglioramento a partire dalle regioni settentrionali; martedì 26/11 un promontorio interciclonico favorirà un miglioramento tanto generalizzato quanto temporaneo, in attesa di una nuova perturbazione atlantica nella successiva giornata di giovedì 28/11.

Oggi, domenica 24/11, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, su entroterra ligure, Piemonte meridionale ed occidentale e Valle d’Aosta orientale, con quantitativi cumulati moderati; sparse, anche a carattere di rovescio, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.  Nevicate sulle zone alpine mediamente al di sopra dei 1600-1800 m. Dal tardo pomeriggio tendenza ad ulteriore attenuazione di nubi e fenomeni.

Domani, lunedì 25/11, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, su Piemonte sud-occidentale, entroterra ligure ed Appennino emiliano, con quantitativi cumulati generalmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie su Valle d’Aosta, resto Piemonte e Liguria di Ponente.

Dal pomeriggio tendenza ad attenuazione di nubi e fenomeni a partire dai settori orientali del bacino del Po.

(Foto di copertina: immagine di repertorio)

Seguici sui nostri canali