I dati Aler Pavia e Lodi fanno discutere:M5S e Lega non la pensano uguale
Opinioni politiche nettamente differenti sullo scottante tema delle case Aler.
Il comunicato
"I dati sconcertanti sul numero di immobili riqualificati da Aler Pavia-Lodi sono la rappresentazione plastica e incontrovertibile dell'inadeguatezza degli amministratori leghisti. Per colpa loro infatti la nostra provincia è fanalino di coda per quanto riguarda gli immobili Aler riqualificati. Mentre infatti l'emergenza case continua a impattare sulla vita di migliaia di lombardi, la Lega continua ad usare Aler come un poltronificio in cui sistemare uomini di partito completamente disinteressati a risolvere il problema della penuria di case popolari. Ricordo il caso del presidente Aler Pavia-Lodi nonché segretario provinciale della Lega, Jacopo Vignati, costretto a dimettersi a Luglio dopo lo scandalo scoppiato per le lettere inviate agli inquilini delle case Aler con cui li invitava a votare i candidati leghisti.Un esempio del totale disinteresse dei leghisti verso i problemi dei cittadini e del cinismo con cui poi hanno anche il coraggio di speculare sui problemi creati dai loro uomini di partito. "
"Il Movimento 5 Stelle ha sbloccato 47 milioni di euro nel 2019"
"Il Movimento 5 Stelle, grazie all'ex ministro Toninelli, nel 2019 ha sbloccato ben 47 milioni di euro per interventi di riqualificazione degli alloggi Aler lombardi. Un lavoro eccezionale del quale purtroppo i cittadini lodigiani non vedranno i frutti per colpa della Lega, che ad oggi continua a nominare persone in grado di spendere meno di un quarto dei fondi che lo Stato ha messo a disposizione", così Massimo Casiraghi, consigliere comunale del M5S.
“Stiamo analizzando i bilanci. È chiaro che Aler Pavia e Lodi, dopo Milano, è quella con la situazione finanziaria peggiore in Lombardia. A certificarlo è la stessa regione nelle ultime osservazioni su bilanci dove leggiamo di ‘condizioni di grave tensione finanziaria’, di esposizione verso i fornitori e di un ‘pesante deficit di cassa’. Il risultato di questa mala gestione, tutta imputabile al centro destra, ha come inevitabile conseguenza i gravi ritardi nella ristrutturazione degli alloggi sfitti. Fino a quando la Lega farà nomine di partito e non di merito avremo una gestione fallimentare. A pagarne le conseguenza sono i nuclei familiari disagiati. In Regione faremo sentire la nostra voce per un cambio di rotta. Il diritto alla casa è scritto nella Costituzione”.
La risposta di Ferri, consigliere della Lega di Lodi
"Le fake news del pentastellato Casiraghi. Casiraghi denuncia che il dato degli immobili riqualificati da Aler Pavia-Lodi è sconcertante, per l’ inadeguatezza della governance leghista. Ebbene, l’ex segretario particolare dell’ex Ministro Danilo Toninelli, che passerà alla storia come Ministro dal pessimo operato oltre che dalle mille gaffes, aprendo una sorta di “diario dei ricordi” dedicato al suo ex datore di lavoro, dimostra ancora una volta di essere distratto e di parlare forse per sentito dire, senza avere realmente davanti a se una visione corretta della realtà. Di imputabile alla Lega infatti c’è ben poco poiché il cronoprogramma regionale dei lavori di intervento è assolutamente rispettato. Toninelli di figuracce ne aveva collezionate a sufficienza da solo, ma ora che il Consigliere Casiraghi ha abbandonato gli impegni ministeriali, si concentra per rubargli lo scettro sul territorio lodigiano".
"Strumentalizzazione politica sconcertante"
"La strumentalizzazione politica sulla vicenda è a dir poco sconcertante, poiché i dati di Aler andrebbero letti in maniera aggregata per tutta l’azienda che gestisce il patrimonio destinato a servizio abitativo pubblico su entrambi i territori - Pavia e Lodi – e non singolarmente, isolandoli dal contesto generale. I fondi messi a disposizione da Regione Lombardia per Pavia e provincia per il recupero di alloggi popolari, ammontano a 5.325.000 € (269 alloggi) , per Lodi e provincia invece sono pari a 1.034.000 (60 alloggi).
La programmazione degli interventi è effettuata mediante il piano triennale dei lavori 2019/2021 pertanto è inaccettabile che Casiraghi si permetta di denunciare come scandaloso un qualcosa frutto della sua mera fantasia. Dopo un anno dalla delibera regionale infatti, i lavori sono in linea con il cronoprogramma e più nello specifico nel lodigiano saranno conclusi altri 17 alloggi a marzo 2020, i restanti saranno fatti entro il 2021. Per quanto riguarda gli alloggi lodigiani quindi non vi è alcun ritardo, anzi la programmazione regionale è pienamente rispettata."
Il comune di Lodi ha spesso incontrato la Regione
"Si sottolinea inoltre che il Comune di Lodi ha più volte incontrato Regione Lombardia e dagli incontri è scaturito che il via libera ministeriale è arrivato solo dopo la conferenza stato regioni (giugno 2019). Deducibile quindi che tra le linee di indirizzo per l'uso dei fondi (dicembre 2017) e la firma dell’allora Ministro Toninelli, sono passati ben 18 mesi! Posso capire che Casiraghi non conosca cosa sia un piano triennale delle opere, posso anche capire che non sappia cosa sia una programmazione dei lavori, ma il Consigliere che cerca di denigrare il lavoro altrui imputando una cattiva gestione Aler dovuta alla Lega, viene smentito dai fatti stessi. Perseveri pure il pentastellato nella oramai intrapresa strada della brutta figura oltre che della poca correttezza della divulgazione di informazioni ma la finisca di parlare a sproposito, procurando allarmismi inutili. Quanto ai poltronifici, badi a quelli del suo partito e di cui lui stesso ha beneficiato mantenendosi il comodo divanetto ministeriale romano oltre che la seggiola lodigiana peraltro a lungo trascurata."