La mostra "NoBody – Corpi trattati" al Fuori Festival di Lodi
Una mostra per parlare di donne, di libertà negate e di una delle schiavitù del 21° secolo: la prostituzione.
La mostra NoBody – Corpi trattati, mostra fotografica di Ileana Forneris è ospitata presso il Museo dello Strumento Musicale (Accademia Gerundia – Via Carlo Besana 8, Lodi) sarà visitabile dal 5 al 25 ottobre 2019 dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 19.00 mentre il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
L'incontro di presentazione della mostra
Gli enti promotori hanno organizzato anche un incontro di presentazione, previsto per giovedì 17 ottobre alle ore 19.00, presso il Caffè Letterario (Via Fanfulla 3, Lodi): sarà una preziosa occasione non solo per presentare nuovamente il progetto fotografico di Ileana ma anche per raccontare al pubblico di Lodi il nostro impegno e le attività messe in campo nell'ambito della lotta contro il fenomeno della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione con brevi interventi a cura delle responsabili dei due enti. A seguire, un breve monologo teatrale a cura di Compagnia teatrale FavolaFolle mentre il locale offre la possibilità di fare un gustoso aperitivo.
Una iniziativa inserita nel ricco calendario di proposte promosse dal Dipartimento per le Pari Opportunità e dal Numero Verde Antitratta in occasione della Tredicesima Giornata Europea contro la Tratta di esseri umani che viene celebrata abitualmente il 18 ottobre al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su di un crimine tanto odioso quanto difficile da intercettare.
Presentazione della mostra
Siete mai passati, di giorno o di notte, lungo le strade provinciali di una qualsiasi cittadina italiana? Avete mai osservato (non semplicemente visto) ai distributori, ai semafori o semplicemente ai bordi delle strade centinaia di donne di differenti nazionalità ed età? Intendo quelle donne che svolgono “il mestiere più vecchio del mondo”: le prostitute.
Vi siete mai fermati ad osservare i loro volti, i loro movimenti, i loro vestiti? Avete mai provato ad immaginare a cosa stiano pensando, cosa stiano provando, quali emozioni vivano ed il perché si trovino sulla strada che state percorrendo? Avete mai provato ad immaginare il loro vissuto o anche solo a pensare di cosa possano aver bisogno?
Ci sono persone che non sono libere; persone che non hanno avuto la possibilità di scegliere per la propria vita; ragazze, donne, la cui libertà è stata rubata. Da qualche parte nel mondo c’è qualcuno che ha scelto per loro, qualcuno che ha deciso di rubare i loro sogni, i loro sorrisi, i loro legami, la loro felicità, la loro libertà. Il loro futuro. Donne: illuse, comprate, terrorizzate, vendute, sfruttate. Esseri umani, come noi, ma con una vita diversa; con prospettive diverse.
Qualcuno pensa che scelgano di vendere il loro corpo; che lo facciano perché gli piace o per piacere; perché è comodo e perché sono soldi facili.
Venite a guardare cosa si cela oltre il velo dell’apparenza! Avvicinatevi con un sguardo diverso a questi “corpi trattati”
Ilena Forneris (Bergamo, 1989)
Ileana ha iniziato ad interessarsi alla fotografia sin da bambina, affascinata dalla reflex analogica del padre, fino a riuscire a comprarsi, con i primi risparmi, la sua prima reflex semiprofessionale. Dal 2010 ha deciso di dare corpo a questa passione, seguendo numerosi corsi e workshop di fotografia.
I suoi scatti hanno dato vita a diverse mostre fotografiche dai temi più differente: etici, street, ritrattistica e di viaggio.
Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione ha lavorato per tre anni come fotografa ed editor presso un’agenzia di comunicazione occupandosi principalmente di food photography, realizzando scatti in still-life e reportage nelle cucine di svariati ristoranti.