C'è ancora speranza per la Cattedrale Vegetale?
La proposta lanciata dalla famiglia dell'artista per salvare il tempo naturale.
Giorni fa è stata annunciata quella che sembrava essere la definitiva fine della Cattedrale Vegetale, l'importante costruzione artistica naturale progettata da Giuliano Mauri e inaugurati nel 2017. Ma ora le speranze per il tempio naturale tornano ad accendersi in seguito ad un ultimo tentativo di recupero proposto dai famigliari dell'artista.
Ultima proposta per salvare la Cattedrale Vegetale
I famigliari di Giuliano Mauri, sostenuti dai numerosi cittadini lodigiani che credono e sperano ancora in questa opera d'arte - che potrebbe rafforzare il turismo e l'economia, continuando ad arricchire e abbellire il territorio - hanno fatto una proposta semplice al Broletto: cedere in comodato d'uso gratuito il terreno in riva al fiume sul quale sorgeva - e, si spera, risorgerà - la Cattedrale Vegetale.
I costi per la ricostruzione dell'opera questa volta sarebbero in capo esclusivamente a privati e a sponsor, in aggiunta alle campagne di raccolta fondi che i famigliari dell'artista vogliono proporre per salvare il tempio naturale. In realtà però un progetto vero e proprio per riavviare l'opera non esiste ancora: di certo c'è solo la volontà della famiglia Mauri di non lasciar morire definitivamente un'opera unica e invidiata in tutto il mondo.
L'iniziativa di salvataggio è sostenuta da nomi illustri del mondo dell'arte e della cultura italiana, a partire dall'ex direttore della Triennale di Milano e guida di Federculture Andrea Canellato.
L'ipotesi della causa legale
Prima di prendere qualunque decisione in merito, l'amministrazione comunale aspetta per il 15 ottobre 2019 il responso della consulenza legale richiesta dal Broletto per comprendere le responsabilità legate al fallimento dell'opera, il cui investimento economico è stato notevole sia da parte del Comune di Lodi che da parte di Regione Lombardia. Il contenzioso legale - paventato nel tempo dalla stessa amministrazione - non è un'ipotesi ancora da scartare e la decisione su una possibile ipotesi di salvezza della Cattedrale Vegetale è quindi subordinata a al parere che l'avvocato Francesco Adavastro del foro di Pavia, incaricato della consulenza, esporrà.
I costi dell'opera
L'opera della Cattedrale Vegetale è stata inaugurata nell'Aprile del 2017, realizzata per un costo complessivo di quasi 300mila euro, di cui 125mila stanziati da Regione Lombardia. Poco più di un anno dopo la sua inaugurazione, nell'ottobre del 2018, l'opera è stata transennata a causa dei continui e pericolosi cedimenti della struttura. Ad oggi risulta che più di 70 delle 108 colonne in legno che la compongono sono cadute a terra, motivo che ha spinto l'amministrazione a disporne lo smantellamento entro la fine dell'anno dando la possibilità di riaprire la ciclabile che passa poco lontano da lì.
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