La donna che poteva essere coinvolta è stata rilasciata.
Nessun indagato
Non ci sono al momento indagati per la morte di Andrea Zamperoni, lo chef Lodigiano di 33 anni trovato morto due giorni fa in un motel del Queens, a soli 3 isolati da casa.
Secondo quanto hanno testimoniato i suoi coinquilini il giovane chef era uscito nella notte fra sabato e domenica salendo a bordo di un taxi e da allora nessuno aveva avuto più sue notizie.
Rilasciata la donna interrogata
La polizia di New York ha fatto sapere di aver rilasciato dopo l'interrogatorio la donna arrestata al momento del rinvenimento del corpo: sarà necessario attendere il risultato l'autopsia, nella speranza di chiarire la causa della morte del capo cuoco del Cipriani Dolci, uno dei 7 ristoranti newyorkesi della catena per cui Zamperoni lavorava da 9 anni.
Ragazzo totalmente dedito al lavoro
In giro per il mondo colleghi e proprietario lo definiscono un ragazzo totalmente dedito al lavoro. Ieri è stato annunciato che anche la procura di Lodi ha aperto un'inchiesta conoscitiva.
Attualmente a New York si trova il fratello gemello, giunto sul posto per cercare il fratello e che ha invece dovuto riconoscere il corpo. I genitori e la nonna invece sono rimasti a Zorlesco di Casalpusterlengo, paese nel Lodigiano dove i due fratelli sono cresciuti e dove tutti conoscevano Andrea.