Dotazioni tecnologiche per le fasce più deboli | Il governatore risponde
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it.
La domanda di questa settimana
Presidente Fontana, le scrivo perché ho un figlio diversamente abile, che frequenta con le difficoltà che potrà ben immaginare il liceo e che il prossimo anno vorrebbe iscriversi all’università.
Io vorrei soddisfare questo suo desiderio, ma dovrei acquistargli un computer, e magari un’auto adattata alle sue necessità. Le chiedo se la Regione non possa in qualche modo venirci incontro in queste spese.
Antonio – Viadana (Mn)
Il governatore risponde
Caro Antonio, l’attenzione particolare verso i cittadini che necessitano di maggiore aiuto è stata fin da subito una delle linee guida del mio mandato, che credo di essere riuscito a concretizzare nel corso di questi 12 mesi in una serie di provvedimenti mirati proprio a consentire a chi, per problemi di salute o economici, è più svantaggiato, di colmare questo gap e poter vivere nel modo più normale e dignitoso possibile. Tra le altre iniziative, tutte rintracciabili sul portale web di Regione Lombardia, gliene segnalo in particolare uno, adottato alla fine del mese di marzo, che mi sembra fare al caso suo.
Su proposta dell’assessore Silvia Piani, abbiamo infatti approvato in Giunta una delibera che stanzia due milioni di euro per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati per minori, giovani e adulti disabili o con disturbi di apprendimento. Si tratta di un rifinanziamento, che si aggiunge ai 2 milioni e 600mila stanziati nel 2018, sia per dare continuità a una misura regionale a favore delle persone in difficoltà sia per ampliarne i destinatari, in quanto saranno coperte anche le spese di chi ha acquistato questi ausili prima dell’uscita del bando.
Il rifinanziamento della misura, anche se non era dovuto in quanto non rientra nei Lea, livelli essenziali di assistenza, vuole essere un segnale importante di attenzione alle persone più fragili verso le quali Regione Lombardia si pone come punto di riferimento efficace ed affidabile. Il finanziamento copre costi compresi fra 300 e 16.000 euro in diverse aree: ‘domotica’ ovvero tecnologie che rendono più fruibile e sicuro l’ambiente e riducono il carico assistenziale, ‘mobilità’ per adattare l’autoveicolo e ‘informatica’ per l’acquisto di personal computer o tablet, se collegati ad applicativi utili a compensare la disabilità o la difficoltà specifica di apprendimento.