Eusalp ecco di cosa si tratta e le sue linee d'azione
La Macroregione Alpina è passata sotto la presidenza della Lombardia.
La ‘Macroregione alpina’, ufficialmente EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) è una strategia ‘macroregionale’ frutto di un accordo siglato nel 2013 da quattro Paesi dell’Unione Europea, Italia, Francia, Germania, Austria e Slovenia, e da due stati extra europei, Svizzera e Liechtenstein. La sua presidenza è passata alla Lombardia LEGGI QUI
Macroregione Alpina Eusalp
Oggi EUSALP coinvolge 48 regioni e provincie autonome alpine europee, incluse le regioni Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano per l’Italia.
Strategia condivisa
La ‘Strategia alpina’ punta a promuovere una gestione sostenibile dell’energia e delle risorse naturali e culturali e la protezione ambientale del territorio, ad accrescere lo sviluppo favorendo una mobilità sostenibile, a rafforzare la cooperazione accademica tra gli stati e le regioni appartenenti e a favorire lo sviluppo di servizi, trasporti e infrastrutture per la comunicazione.
Dopo le presidenze della Slovenia, della Baviera per la Germania e del Tirolo per l’Austria, nel 2019 sarà la Lombardia, per l’Italia, a farsi carico della presidenza di EUSALP. La ‘Strategia alpina’ mira a coinvolgere a ogni livello la ‘società civile’ dell’area EUSALP per renderla consapevole dell’importante opportunità costituita da una visione ‘macroregionale’ dei problemi e delle potenzialità di sviluppo economico e sociale dell’area. È infatti importante che la collaborazione tra gli attori di EUSALP non si limiti alle sole istituzioni aderenti, ma promuova iniziative – sviluppate anche autonomamente da parte dei soggetti economici, sociali e culturali del territorio – coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi della ‘Macroregione Alpina’.
Linee d’azione
Ecco temi e le linee d’azione per EUSALP 2019 annunciati dalla presidenza di Regione Lombardia per l’Italia:
• Promuovere la creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori della “green economy” e delle tecnologie innovative, con articolare attenzione all’imprenditoria giovanile
• Tutelare l’ambiente e promuovere tecnologie innovative, quali automazione e meccatronica, per conciliare sviluppo economico e salvaguardia delle risorse naturali affrontando inoltre temi per natura “macroregionali” come la qualità dell’aria
• Ridurre il gap socio-economico tra aree rurali e urbane, promuovendo concretamente un’alleanza ‘città-campagna’ suggellata dalla collaborazione per l’innovazione e la salvaguardia ambientale che generi ‘nuova impresa’ anche nelle aree interne, montane e remote della macroregione
Gruppi di studio
Sotto la presidenza di Regione Lombardia saranno pertanto avviati questi gruppi di studio e d’azione su temi specifici:
• Gruppo di studio 1 a guida Lombardia: Innovazione e ricerca come motori dello sviluppo economico
• Gruppo d’azione 2 a guida Auvergne Rhone-Alpes e Baden-Wurttemberg: Bioeconomia, Filiera bosco-legno, Turismo
sanitario
• Gruppo d’azione 3 a guida Provincia Autonoma Trento: Istruzione e formazione professionale e standardizzazione del “sistema duale”
• Gruppo d’azione 4 a guida Euregio (Tirolo, Provincia Autonoma Bolzano e Provincia Autonoma Trento): Promozione dell’interoperabilità e intermodalità nel settore del trasporto
merci e passeggeri, mobilità e trasporto
• Gruppo d’azione 5 a guida Valle d’Aosta con co-leadership SAB (Gruppo svizzero per le regioni di montagna): Sviluppo connettività e accesso ai servizi fin nelle aree remote
• Gruppo d’azione 6 a guida Convenzione delle Alpi – Land Carinzia: Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, con particolare riferimento alla riduzione del
consumo di suolo, alle azioni di rigenerazione urbana e territoriale, alla gestione della scarsità idrica e dei pericoli naturali in grado di influenzare la crescita territoriale
• Gruppo d’azione 7 a guida Slovenia e Baviera: Corridoi ecologici e infrastrutture verdi, con particolare riferimento alla portata economica di tali infrastrutture, del capitale naturale e dei servizi eco-sistemici connessi
• Gruppo d’azione 8 a guida Austria e Baviera: Prevenzione dei rischi naturali e approccio alle strategie connesse al cambiamento climatico, oggetto di attenzione da anni anche nei suoi impatti economici e sociali
• Gruppo d’azione 9 a guida Provincia Autonoma Bolzano: Miglioramento dell’efficienza energetica nel patrimonio edilizio, nei processi produttivi e nelle imprese, con l’obiettivo di rendere queste più competitive e di creare nuove opportunità per la green economy