Si spara e si uccide a 16 anni: "Voglio vedere cosa c'è dopo la morte", suicidio che sconvolge la Bassa
La ragazza ha preso la pistola del padre e si sparata un colpo mortale al petto.
Suicida a 16 anni, il messaggio: “Voglio vedere cosa c’è dopo la morte”. La tragedia a Tromello, nella Bassa Pavese, giovedì 21 febbraio 2019.
Suicida a 16 anni: le domande
Ha preso la pistola del padre e si è sparata un colpo mortale al petto. E’ così che si è tolta la vita nel tardo pomeriggio di giovedì 21 febbraio 2019 una ragazza di 16 anni nella Bassa. Il giorno prima della tragedia la studentessa si era posta inquietanti interrogativi: “Cosa ci sarà oltre la morte?” Questa la domanda rivolta ad un amico. E ancora un altro messaggio postato su Facebook: “Adesso voglio vedere cosa c’è dopo la morte”. Poi la tragedia. Una tragedia che, per il momento, resta ancora senza spiegazioni.
La disperata chiamata al 118
La ragazza infatti era molto conosciuta e benvoluta. Nulla che facesse presagire quello che poi è successo. I genitori sono stati sentiti dagli inquirenti come alcuni amici. Ma nessuno sa darsi una spiegazione. E’ stata la mamma a trovarla nel tardo pomeriggio di giovedì distesa sul letto, il colpo fatale al petto, che non le ha lasciato scampo. Neppure la chiamata disperata al 118 è riuscita a salvarle la vita. Quando l’automedica è arrivata ormai non c’era più nulla da fare.
Le indagini
L’arma utilizzata dalla ragazza per uccidersi è custodita legalmente dal padre che è una guardia giurata. Sul posto della tragedia sono intervenuti i carabinieri che stanno scandagliando cellulare e computer della 16enne alla ricerca di una qualche spiegazione. Ma per il momento hanno trovato solo i messaggi in cui si interrogava sulla morte. Null’altro. Sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia.