Formigoni assolto per la discarica di amianto a Cappella Cantone (video)
Roberto Formigoni dopo l'assoluzione per il Cappella Cantone affaire chiede onestà intellettuale alla stampa: "Dopo il fango date risalto alla mia assoluzione".
Formigoni assolto: dopo 5 anni si conclude così il processo inerente la discarica di amianto di Cappella Cantone.
Formigoni assolto per il Cappella Cantone affaire
Roberto Formigoni e gli altri imputati sono stati prosciolti da ogni accusa perché il fatto non sussiste, questa la decisione finale dei giudici che porta ad un'assoluzione piena per l'ex governatore della Lombardia. La gioia del politico è affidata a un messaggio Facebook e ad un video dove l'uomo si toglie qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto nei confronti della stampa.
Il processo era iniziato quasi 5 anni fa presso il tribunale di Bergamo, su un’inchiesta della Procura di Milano. Roberto Formigoni era era stato rinviato a giudizio per corruzione proprio nell’ambito della realizzazione della t discarica di amianto a Cappella Cantone. L'accusa sosteneva che alla Compagnia delle Opere di Bergamo fossero arrivate presunte tangenti per oltre un milione di euro, su input del politico. I giudici non hanno ritenuto attendibile questa tesi.
Le parole di Formigoni
"Si è concluso con l’assoluzione perché “il fatto non sussiste” dell’ultimo mio coimputato nell’ennesimo processo intentato contro di me in questi anni. Siamo stati tutti assolti, perché innocenti come io avevo da subito sottolineato. Ma per 5 anni e mezzo la gogna mediatica, il fango dei detrattori, le paginate di stampa che ci davano immediatamente per colpevoli hanno reso la vita un calvario. Ero accusato come al solito di corruzione, ero accusato di aver favorito la Compagna delle Opere di Bergamo e alcuni imprenditori per la solita corresponsione di denaro e per lo più di aver autorizzato l’apertura irregolare di una discarica. Nulla di tutto ciò. Stamattina il tribunale di Bergamo ha definitivamente chiuso la vicenda stabilendo la nostra piena innocenza. Perché “il fatto non sussiste”. Attendo ora dai giornali, dalle radio e televisioni, che avevano dato ampia risonanza alle false accuse, che diano risalto anche alla sentenza di assoluzione" con queste parole Formigoni affida ai social il suo desiderio di riscatto.