Rapita in Kenya, sui social gli insulti a Silvia Romano
Molti su Facebook criticano violentemente la volontaria rapita in Africa.
Rapita in Kenya, sui social gli insulti a Silvia Romano. La notizia del rapimento della giovane milanese non solo ha creato preoccupazione, ma ha anche scatenato reazioni becere sul web, come riporta il nostro portale giornaledeinavigli.it
Rapita in Kenya, sui social gli insulti a Silvia Romano
“Un’oca giuliva, poteva stare a casa ad aiutare gli italiani”. “Ora quanto ci costerà farla tornare a casa sua per sempre, con l’obbligo di dimora e firma però”. “Se l’è cercata”. “Lasciamola lì, dove è voluta andare”. “Bloccare i pagamenti dei riscatti: far morire un buonista per educarne cento”. Sono solo alcune delle frasi a commento della notizia.
Chi è Silvia
Silvia Romano ha 23 anni e lavora come cooperante per una onlus che ha sede nelle Marche, la Africa Milele che si occupa soprattutto di bambini. Silvia era lì proprio per l’amore nei confronti dei bambini sfortunati, lavorava in un orfanotrofio, partecipava a progetti umanitari in Kenya. Martedì sera il rapimento: una banda armata ha ferito cinque persone, tra cui un ragazzino di 12 anni, e l’ha sequestrata.
Gli aggiornamenti dal Kenya
Intanto, arrivano le prime notizie da Mombasa: 14 persone sono state arrestate dalla polizia keniota. Sarebbero i complici delle otto persone che hanno sequestrato la ragazza nel villaggio di Chakama, ora sotto interrogatorio per cercare di tirare fuori i nomi dei responsabili e salvare la giovane. Diverse le ipotesi sull’origine del rapimento. Alcuni testimoni avrebbero sentito parlare la banda armata in somalo: si tratta forse di gruppi di delinquenti assoldati da integralisti islamici per rapire gli stranieri, ma è ancora presto per saperlo.