Presunto truffatore porta a porta: il sindaco leghista mette la foto su Facebook
E' diventata virale in una manciata di ore.
E’ diventata virale in una manciata di ore, nei gruppi Facebook della Brianza, la foto “rubata” di un presunto truffatore porta a porta.
Ripreso nitidamente in viso
E’ stato proprio il sindaco leghista di Cogliate, Andrea Basilico, a condividere nel gruppo Facebook cittadino (Sei di Cogliate se) una foto che sta facendo il giro della Brianza (anche quella Comasca e Lecchese) con centinaia di condivisioni. L’allarme riguarda un presunto truffatore porta a porta a zonzo su un’auto grigia che si finge un tecnico della società idrica: qualcuno sarebbe evidentemente riuscito a riprenderlo di nascosto, la foto lo ritrae abbastanza nitidamente in volto.
Caccia al presunto truffatore
I Carabinieri stanno indagando, ma non è facile risalire a ritroso fra condivisioni e ricondivisioni e individuare esattamente chi abbia inizialmente catturato (e dove) la foto del presunto truffatore, che naturalmente non sta innescando il dibattito nel solo gruppo della piccola Cogliate, ma un po’ in tutti quelli della zona… tanto che probabilmente risulterà non semplice per militari capire da dove il post sia partito.
Fatto sta che l’uomo, di mezza età, con occhiali e cappellino, è ormai sui social di zona uno dei protagonisti assoluti, per altro a volto scoperto (noi abbiamo scelto di oscurarne il volto sino alla fine delle indagini).
La foto su Facebook
Che sia davvero lo sfuggente truffatore oggetto di molte segnalazioni per tentate truffe (col solito sistema del convincere gli utenti – soprattutto anziani – a prestarsi a una verifica dei contatori), si vedrà. Intanto, per dirne uno a caso, nel gruppo “Sei di Cantù se” (a una ventina di chilometri, ma in Provincia di Como) il post ha già superato le 200 condivisioni.
Nel rimbalzo ormai divenuto virale, spicca la condivisione del sindaco lumbard di Cogliate, Andrea Basilico, che invita precauzionalmente tutti i cittadini a fare attenzione e a segnalare alle autorità competenti individui sospetti.
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daniele.pirola@netweek.it