Protezione civile al posto del centro profughi
A Casaletto Lodigiano la Lega festeggia: in origine quello spazio era stato pensato come centro profughi.
Casaletto Lodigiano festeggia la nuova sede della protezione civile al posto del campo profughi.
Protezione civile
La protezione civile del comune di Casaletto Lodigiano ha una nuova sede. Ieri l'inaugurazione alla presenza dei volontari e una folta delegazione leghista.
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Destinato a diventare un centro profughi
Lo stabile era stato destinato a diventare un centro di accoglienza per i profughi. Ed è proprio l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni a spiegare l'azione svolta:
"Nel 2016 una cooperativa voleva utilizzare la casa cantoniera di Casaletto Lodigiano e di proprietà della Provincia di Lodi, per il business della accoglienza dei presunti profughi. Oggi, grazie al Presidente della Provincia di Lodi Francesco Passerini e all’amministrazione comunale di Casaletto Lodigiano (oltre che alle forti prese di posizione della sezione locale della Lega e dei suoi militanti), quella casa cantoniera è diventata la sede della Protezione Civile comunale. Bravissimi tutti. Un onore come assessore regionale alla Protezione Civile, essere presente al taglio del nastro. Un’opera al servizio della comunità. Non del business dell’immigrazione clandestina. Avanti!!!"
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Gran delegazione leghista
Presenti, oltre a Foroni, il presidente della Provincia di Lodi Francesco Passerini, l’onorevole Guido Guidesi, il senatore Luigi Augussori, il segretario provinciale Claudio Bariselli e il sindaco di Lodi Sara Casanova. Con loro di Casaletto Giorgio Marazzina, e i volontari della Protezione Civile.
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