Aggressione Pitbull, Emanuele Arensi: “Non è accettabile l’ipotesi soppressione per i cani.”
Il Movimento Animalista Lodi interviene sull’episodio dei cani Pitbull coinvolti nell’aggressione ai loro padroni dopo averli scambiati per ladri.
Aggressione Pitbull, Emanuele Arensi, coordinatore del Movimento Animalista Lodi: “Non è accettabile l’ipotesi di condanna a morte per i due cani”.
Aggressione Pitbull: la posizione del Movimento Animalista Lodi
Il Movimento Animalista Lodi è intervenuto in merito all’episodio dei cani Pitbull che hanno aggredito i loro padroni dopo averli scambiati per ladri. Il Coordinatore Provinciale, Emanuele Arensi a tal proposito dichiara:
“A nome del Movimento Animalista Lodi esprimo la nostra vicinanza alla famiglia aggredita nei giorni scorsi dai propri cani di razza Pitbull e pur nella consapevolezza dei fatti al vaglio delle autorità competenti, trovo anacronistico che ancora una volta la soluzione proposta sia la soppressione dei cani stessi, quando dovremmo puntare a educare e rieducare i cani e anche i cittadini alla costruzione di un'interazione uomo-animale più consapevole e equilibrata, per evitare che poi nei casi di incidenti e lesioni, a pagarne le conseguenze siano sempre gli animali stessi”.
“Ci opporremo”
Movimento Animalista Lodi si opporrà nelle opportune sedi alla soppressione, nell'interesse e per la tutela dei Pitbull sotto custodia dell’ATS e continua Arensi:
“Crediamo che una sentenza di condanna a morte non sia la soluzione migliore a un episodio comportamentale sicuramente di grave impatto per le persone coinvolte, ma recuperabile con il supporto di validi veterinari comportamentisti.”
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